In origine la casa era un maso agricolo, eretto nel 1876 da Franz Ortner, bisnonno degli attuali proprietari. La costruzione della nuova ferrovia Vienna–San Candido–Merano, incrementò il turismo della zona, portando innumerevoli personaggi di spicco dell’epoca. Da questo momento Ortner decise di trasformare il complesso chiamandolo "Gasthof zur Sonne" – "Albergo al Sole". All’inizio del secolo si pagavano "sette Corone per un soggiorno di una notte con prima colazione, dinner e super". La pubblicità dell’albergo prometteva "una vacanza estiva in una zona senza polvere, tranquilla, idilliaca, in mezzo ai boschi e prati, in un albergo appena rinnovato, con luce elettrica, eccellente acqua potabile e acqua corrente ad ogni piano, con un bel giardino ombroso per gli ospiti, verande e salette vetrate". Fra le ulteriori comodità si contavano "vasche da bagno" e persino una "camera oscura per i fotoamatori”. La tradizione continua e nel libro d’oro dell’albergo troviamo testimonianze delle assidue presenze tra cui il maresciallo Badoglio (che tra l’altro, ne propose l’attuale denominazione) e di Alcide De Gasperi, che lo definì "un paradiso della quiete". Oggi il Parkhotel Sole Paradiso è un albergo a quattro stelle. La famiglia Ortner, da quattro generazioni, lo cura e lo gestisce l’albergo. Linda Ortner ha curato, in collaborazione con l’architetto Bernhard Lösch, l’arredamento delle stanze e la progettazione dell’intera struttura. In estate San Candido è meta ideale per gli amanti delle Dolomiti di Sesto, le Tre Cime di Lavaredo. D’inverno, dall’albergo si giunge in Val Fiscalina, Dobbiaco, Villabassa, Cortina, Val Casies e anche il confine austriaco.