Panificio Canale Sas di Giorgio Canale & C.
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Sede
Informazioni storiche
Panificio e produzione di prodotti da forno.
Nel 1911 i novelli sposi Giorgio Figallo e Antonia Portafoglio, originari di Santa Margherita Ligure, rilevarono a Portofino un panificio dal signor Emanuele Viacava detto Menelik. I primi anni di attività gravarono soprattutto sulla moglie, dato che Giorgio fu dapprima costretto ad arruolarsi per combattere la guerra contro l'Impero Ottomano per la conquista della Libia e, dopo un breve periodo a Portofino, venne richiamato nell'esercito allo scoppio della Prima guerra mondiale. In questo periodo Antonia, che nel frattempo dava alla luce le figlie Emma e Teresa, venne aiutata nel forno e nel negozio dall'amica Adele Ravetti. L'attività dei coniugi Figallo diede presto buoni risultati, tanto da consentire loro di acquistare dal Menelik anche la proprietà immobiliare del negozio, del laboratorio e dell'abitazione soprastante. La Seconda guerra mondiale non coinvolse direttamente il signor Figallo che tuttavia dovette abbandonare per alcuni anni il proprio laboratorio, occupato in tempi successivi dalle diverse forze belligeranti: ai tedeschi e ai fascisti subentrarono le truppe inglesi e sudafricane, costringendo la famiglia a produrre il pane con mezzi di fortuna e a organizzare la distribuzione ambulante. Nel dopoguerra l'attività fu portata avanti dalla figlia minore Emma e da suo marito Maurizio Canale, già attivo con la famiglia d'origine nel commercio alimentare. I due vennero affiancati nel corso degli anni sessanta dai figli Giorgio e Mariangela, che ancora oggi proseguono l'attività nel centro di Portofino. La crescita dell'industria turistica nel piccolo porto ligure e il suo prestigio a livello internazionale hanno contribuito a diffondere la fama del forno della famiglia Canale.