Officine Metallurgiche G. Cornaglia s.p.a
Sede
Informazioni storiche
Produzione di componenti e sistemi nel settore automotive.
La storia della Cornaglia inizia il 16 novembre 1916, quando il trentanovenne fossanese Giuseppe Cornaglia, trasferitosi a Torino una decina di anni prima, diventa socio delle Officine Metallurgiche Giletta. L’azienda si occupa di lavorazione e commercio della lamiera, e il suo stabilimento si trova in corso Regina Margherita. Nel 1921 un grave incendio distrugge lo stabilimento e la fabbrica è costretta a spostarsi in corso Racconigi. Durante gli anni ’20 e ‘30 il ruolo di Giuseppe Cornaglia nell’azienda si amplia: diventato Cavaliere della Corona d’Italia, nel 1937 rileva la proprietà e si prepara a introdurre in azienda il figlio Pier Antonio, all’epoca ancora sedicenne. Nel 1937 le Officine Metallurgiche Giuseppe Cornaglia hanno alle proprie dipendenze già 90 operai. A soli 17 anni Pier Antonio Cornaglia entra al Politecnico di Torino. Nel 1942 ormai ventunenne parte per il fronte russo. Alla fine dello stesso anno riesce a tornare avventurosamente a Torino, dove si laurea in ingegneria e nel 1944 sposa Anna Maria Cabiati. Dal matrimonio nasceranno cinque figli: Pier Mario, Valeria, Umberto, Giuseppe detto Johnny, Roberta. Il conflitto intanto non risparmia nemmeno la Cornaglia, il cui stabilimento viene pesantemente bombardato. Finita la guerra, si ricostruisce. Pier Antonio Cornaglia fa ripartire l’azienda che il 9 marzo del 1953 assume la sua denominazione ufficiale: Officine Metallurgiche G. Cornaglia. Il suo fondatore, il cavalier Cornaglia, muore l’anno successivo. Pier Antonio raccoglie l’eredità del padre, aggiungendo una moderna visione manageriale. Nel 1961 viene costruito lo stabilimento di Beinasco e nel 1967 nasce la Cortubi, nuovo marchio di sistemi di scarico per auto e autocarri che riflette l’esigenza di diversificazione. Con l’inizio degli anni ‘70 entra in azienda la nuova generazione dei Cornaglia: l’ing. Pier Mario e successivamente il fratello Umberto, laureato in economia. Nel 1975 nasce la Alcom, che verrà inglobata nella Cortubi con la produzione di silenziatori per autocarri, trattori e altri mezzi. Con gli anni ’80 la crisi dell’auto impone nuovi tentativi di diversificazione. La Cornaglia entra nel settore della plastica con l’acquisizione della Nalin e la nascita della AC Rotomode. Parallelamente l’azienda entra anche nell’ambito delle frizioni per auto orientandosi all’export. Negli anni ‘90 si fanno più stretti i legami con FIAT che acquista il 30% di Cornaglia ed entra nella gestione del gruppo. Nel 1998 però la famiglia riacquista l’intera proprietà. Nel 2001 giunge a compimento il piano di razionalizzazione degli stabilimenti, fortemente voluto dal dott. Umberto, con la creazione della Divisione Plastica. A cavallo tra gli anni ’90 e 2000 grazie all’ing. Pier Mario sorgono le prime unità estere del gruppo. Nel 2007 il gruppo approda in India. Gli anni più recenti continuano a caratterizzarsi per novità e cambiamenti. Procede il processo di globalizzazione dell’azienda con la nascita di unità produttive e partnership in vari paesi del mondo.