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Mustad S.p.a.

Logo
Forma Giuridica
Soc. per azioni
Camera di Commercio
CCIAA Torino
Settore
Industria
Sito web
www.mustad.it
Email Impresa
mustad@mustad.it

Sede

Indirizzo
via Saluzzo n. 66
Cap
10064
Comune
Pinerolo
Provincia
Torino

Informazioni storiche

Attività Storica
Produzione viti
Provincia Sede Storica
Non specificata
Data dichiarata avvio attività
1912
Descrizione Attività storica

Produzione viti per materiali metallici, plastica, legno, serramento.

Profilo storico

L’attività venne avviata nel 1912, anno in cui la famiglia Mustad acquistò lo stabilimento a Pinerolo, in provincia di Torino, per produrre chiodi per i ferri da cavallo con processo di forgia a caldo. L’azienda prese il nome di “O. MUSTAD & FIGLIO”. Nel 1924 si ebbe la prima grande trasformazione: il processo di produzione di chiodi da cavallo si trasformò da forgiatura a stampaggio a freddo. Solo quattro anni dopo la produzione dei chiodi venne affiancata da una gamma di viti per il legno. Si trattava di viti in ferro con taglio cacciavite. Col passare degli anni la capacità produttiva non fu più sufficiente per rispondere alle esigenze del mercato. Per questo nel 1933 fu acquistato un altro stabilimento a Balangero, sempre in provincia di Torino, la “Viterie e Trafilerie Riunite”. Durante la Seconda guerra mondiale, lo stabilimento di Balangero venne completamente distrutto. Ricostruito nel 1947 continuò nell’attività produttiva che, accanto alle viti autofilettanti per materiali metallici affiancò quella già affermata di viti da legno. Nel 1967 fu la volta del primo forno di carbocementazione: le viti autofilettanti di nuova generazione necessitavano di un processo produttivo decisamente più complesso. Ai reparti di stampaggio venne affiancato questo tipo di forno. Seguendo i cambiamenti epocali, nel 1976-77 terminò la produzione dei chiodi da cavallo mentre i torni, finora usati per la filettatura delle viti, furono sostituiti dalle più performanti rullatrici, macchine in grado di realizzare filettature senza asportazione di truciolo sfruttando la tecnologia dello stampaggio a freddo. L’impiego di queste macchine, precise e veloci, permise di sviluppare le prime viti speciali che l’industria cominciava a richiedere. A partire dagli anni ’80 grandi investimenti furono sostenuti per adattare il processo produttivo e la gamma prodotti alle esigenze dei grandi utilizzatori industriali. Le viti per legno furono sostituite dalle più performanti viti per pannelli truciolari, che beneficiavano di trattamento termico e potevano essere avvitate con avvitatori elettrici. Il taglio a cacciavite venne sostituito dall’impronta a croce Phillips e Pozidrive. Nel 1996 l’impresa certificò il processo con lo standard ISO 9000 e l’anno dopo terminò la produzione delle viti per legno. A partire dal 2000 tutte le viti vengono “firmate” sulla testa con lo stampaggio del logo aziendale, a garanzia di qualità e provenienza del prodotto anche dopo il suo utilizzo. Una nuova certificazione nel 2003: ISO/TS 16949 specifica per il settore Automotive; nel 2012 il conseguimento della marcatura CE per le viti per strutture in legno e nel 2017 completamento dell’evoluzione tecnica dei trattamenti di finitura per garantire resistenze alla corrosione sempre maggiori ed il rispetto delle norme ambientali in continuo aggiornamento. La MUSTAD è oggi uno dei più grandi produttori europei di viti cementate con le sue due unità produttive a Balangero e Pinerolo. Quotidianamente vengono prodotti milioni di pezzi venduti sia alle più importanti industrie, sia alla distribuzione tramite grossisti qualificati in Italia ed in Europa. L’impresa è certificata IATF 16949 per il settore Automotive e dal 2022 ha la marcatura CE anche per le viti per strutture in ferro.

Immagini

Le maestranze nel 1912
Lo stabilimento di Pinerolo, primi del Novecento