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Mori Nicola di Mori Gian Battista e Augusta Snc

logo
Forma Giuridica
S.n.c.
Camera di Commercio
CCIAA Brescia
Settore
Artigianato
Sito web
https://www.nicolamori.it/P/
Email Impresa
info@nicolamori.it

Sede

Indirizzo
via Cagnaghe n. 15/17/19
Cap
25065
Comune
Lumezzane
Provincia
Brescia

Informazioni storiche

Attività Storica
Fabbricazione di parti di armi e lavorazione metalli
Provincia Sede Storica
Non specificata
Data dichiarata avvio attività
1860
Descrizione Attività storica

Fabbricazione di parti di armi e lavorazioni meccaniche in genere dei metalli.

Profilo storico

Nel 1860 il quindicenne Salvatore Gnali, figlio di Carlo Gnali e Maria Botti, avviò la sua attività di fabbricatore di parti d'armi da guerra e da caccia a Lumezzane Pieve. Con attrezzi modesti, tra cui una forgia, un tornio a pedale e un trapano a violino, Salvatore produceva principalmente luminelli, fondamentali componenti delle armi da fuoco dell'epoca. Nel corso degli anni, Salvatore si sposò tre volte e affrontò varie sfide personali. Nel 1925, Nicola Mori, nato il 1 luglio 1878 da Gianbattista Mori e Carolina Bella, diventò il nuovo titolare dell'officina, consolidando l'azienda come "Mori Nicola & C." Nicola era un uomo intraprendente che portò avanti il lavoro del suocero acquisendo un ruolo sempre più centrale nell'azienda. Con il passare degli anni, Nicola ampliò la produzione includendo posate in alpacca, maniglieria e altri articoli di ferramenta. Nel 1928 realizzò pure un catalogo illustrato che diventò un efficace strumento di pubblicità. Dopo la morte di Nicola nel 1952, il figlio Giulio Angelo Mori prese le redini dell'azienda. Tra il 1930 e il 1945, e in particolare durente il periodo bellico, l'officina si concentrò sulla produzione di parti d'armi da guerra, contribuendo notevolmente allo sforzo bellico. Dopo la guerra, la produzione si diversificò in parti d'armi da caccia e sportive, posate, casalinghi e ferramenta. Nel 1965, l'azienda brevettò oltre settemila fucili da caccia. L'ingresso dei figli Augusta e Gianbattista negli anni '80 segnò una svolta importante. Nel 1990, Giulio si ritirò e lasciò l'azienda proprio nelle loro mani. Nel 1999, consapevoli dell'importanza dello spazio e dell'ampliamento del parco macchine industriale, Augusta e Gianbattista trasferirono l'azienda in un edificio più grande sempre a Lumezzane, accrescendo la capacità produttiva e mantendo l'azienda all'avanguardia. Nel settembre 2003, a seguito della morte di Giulio Angelo Mori, la denominazione dell'azienda è stata modificata in "Mori Nicola di Mori Gianbattista e Augusta," un tributo al passato e una celebrazione del presente. Tra il 2008 e il 2011 l'azienda ha dovuto affrontare le sfide della crisi economica. Tuttavia, Gianbattista e Augusta sono riusciti ad ampliare la produzione in diversi settori, concentrandosi sulla qualità delle lavorazioni e mantenendo intatta la reputazione di dell'azienda che resta a conduzione famigliare. Con quattordici dipendenti dedicati, tra cui la quinta generazione della famiglia discendente dal fondatore, l'azienda continua a prosperare nel settore della lavorazione dei metalli quali inco-nel, inox, acciaio, alluminio, ottone, rame, bronzo, servendo diversi settori industriali tra cui automotive, oil &gas, componentistica e meccanica di precisione.

Immagini

Salvatore Gnoli detto "Maòca", fine 800
Copia di una pagina del catalogo dei prodotto della "Mori Nicola" risalente al 1928
Prodotti Mori Nicola
L'attività oggi