La "Società Generale delle Messaggerie Italiane di Giornali, Riviste e Libri" nasce a Bologna avendo per oggetto la compravendita, il commercio, la distribuzione, l'importazione e l'esportazione di prodotti editoriali in genere e di materiale didattico. A segnare l'avvio della lunga storia del gruppo editoriale che fa capo a Messaggerie Italiane è l'incontro, avvenuto tra le due guerre, di Umberto Mauri con Valentino Bompiani, che nel 1929 aveva fondato la sua casa editrice. Umberto Mauri fonda l'agenzia letteraria Elicon, facendo così il suo ingresso nel panorama editoriale italiano, e collabora nel contempo con Valentino Bompiani. Alla fine degli anni ’30 Umberto Mauri prende in gestione le Messaggerie Italiane, importatore di stampa estera, distributore di libri e periodici a livello internazionale di diverse case editrici, tra le quali Mondadori. La società opera su scala nazionale fino ai drammatici eventi bellici che, coi bombardamenti della sede di Bologna, determinano il trasferimento della direzione generale a Milano. Nel dopoguerra Umberto Mauri compra le quote di Messaggerie Italiane detenute da Hachette. Nel 1963 Luciano Mauri, quarto dei cinque figli di Umberto Mauri, succede al padre come Amministratore delegato delle Messaggerie Italiane. Con la fine degli anni ’60 inizia una graduale fase di scorporo delle diverse attività: per ciascuna viene istituita una società specializzata. Negli anni nascono: A.I.D. - Agenzia Internazionale di Distribuzione, che importa pubblicazioni periodiche e libri stranieri in Italia; A.I.E. - Agenzia Italiana di Esportazione per la promozione e la diffusione all'estero di periodici e quotidiani italiani; Messaggerie Periodici che si occupa della distribuzione in edicola di pubblicazioni periodiche. Nel 1977 Messaggerie Italiane inizia in proprio l’attività editoriale con l'acquisizione della Longanesi, affidata a Mario Spagnol, che ne guiderà la rinascita e sarà protagonista della successiva attività editoriale. Nel 1980 viene creata Messaggerie Libri, la società operativa che si occupa della distribuzione nelle librerie italiane. Degli anni ’80 sono nuove acquisizioni: Guanda, Salani, le case editrici Corbaccio e Ponte alle Grazie; insieme con UTET assume il controllo della Garzanti, seguita poi da Vallardi, la casa editrice Nord e acquisizioni di società nel campo della distribuzione. Nel 2005-06 Achille Mauri succede al fratello Luciano nel ruolo di Amministratore delegato, mentre Fabio Mauri continua a ricoprire la carica di Presidente. Nasce GeMS - Gruppo editoriale Mauri Spagnol, che raggruppa tutte le case editrici del Gruppo fino a quel momento divise tra la proprietà di Messaggerie Italiane, Longanesi e la famiglia Spagnol; è guidata da Stefano Mauri, Presidente e Amministratore delegato, e da Luigi Spagnol, Amministratore delegato. Nel 2009 scompare Fabio Mauri. Gli succede il fratello Achille. Nuove acquisizioni e un riassetto strategico caratterizzano questi anni e in occasione del centesimo anniversario dalla costituzione, Messaggerie Italiane dà vita alla Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri, alla quale viene affidata la gestione della omonima Scuola per Librai, attiva fin dal 1983 nella formazione della professione di libraio. Il 2020 vede anche la prematura scomparsa di Luigi Spagnol, e dopo un anno, il 2022, di assestamento sia del mercato sia della gestione, il 2023 inizia con la dolorosa perdita di Achille Mauri ultimo rappresentante della seconda generazione della famiglia proprietaria. La nuova governance è in capo a Stefano Mauri, la terza generazione.