L’attività di macelleria venne avviata intorno alla metà del Settecento, o forse anche prima, da Leonardo Consortini ed è stata tramandata di padre in figlio a Giovanni, Ferdinando, Emilio, Antonio. La macelleria era situata in via Roma al n. 30 e comprendeva sia il locale per la macellazione che i sotterranei che fungevano da frigoriferi. Nel 1890 Emilio Consortini spostò la bottega nella sede attuale lasciandola in eredità al figlio Antonio. L’attività è poi passata a Leonardo Consortini affiancato, ormai settantenne,  dal socio Gianni Nonmeneavviddi che nel 2018 l'ha rilevata. La macelleria ancor oggi produce con quei caratteri di artigianalità propri della tradizione, intendendo con questo oltre alla macellazione anche la lavorazione delle carni con la salatura e la produzione di prosciutti, spalle e pancette.