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Leonardo Spa (ex Finmeccanica Spa)

Logo Impresa assente
Forma Giuridica
Soc. per azioni
Camera di Commercio
CCIAA Roma
Settore
Industria
Sito web
https://www.leonardo.com

Sede

Indirizzo
piazza Monte Grappa n. 4
Cap
195
Comune
Roma
Provincia
Roma

Informazioni storiche

Attività Storica
Energia (materie prime), Elettronica, Trasporti, Sistemi spaziali
Cap Sede Storica
0
Provincia Sede Storica
Non specificata
Data dichiarata avvio attività
1897
Descrizione Attività storica

Esercizio, anche attraverso l'assunzione di partecipazioni di attivita' manifatturiere e riparazione nei comparti aerospaziali civili e militari, elettronico per la difesa, controllo del traffico aereo, trasporti, energia, meccanico ed elettronico.

Profilo storico

Alle origini vi era una società fondata a Livorno il 20 giugno 1897 sotto la denominazione "Società delle miniere di mercurio del Monte Amiata". Questa nei decenni modificò la ragione sociale e in parte l’attività divenendo nel 1917 "Monte Amiata Società Anonima Mineraria" (poi nel 1949 società per azioni in base al nuovo Codice Civile), nel 1974 "Società Immobiliare e Finanziaria per azioni (SIFA)", nel 1985 "Società Immobiliare e Finanziaria per Azioni". Nel 1992 la SIFA incorporò la "Finmeccanica - Società finanziaria per Azioni", una società nata nel 1948 (v. sotto) modificando la propria denominazione in "FINMECCANICA - Società per azioni". E qui la storia di due diverse società si combina rimanendo tale fino agli anni Ottanta. Infatti, come accennato, il 18 marzo 1948 sulla base del decreto legislativo n. 1420/1947 del presidente Enrico De Nicola, l'Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI), la holding di Stato per le partecipazioni statali, aveva fondato la Società Finanziaria Meccanica Finmeccanica. La neonata società controlla ben quattordici imprese, provenienti dall'IRI, che contano su oltre 90 mila dipendenti del mondo manifatturiero italiano. Tra queste: l’Ansaldo, l’Alfa Romeo, l’Odero Terni Orlando (poi OTO Melara), la San Giorgio Società Industriale, i Cantieri Navali dell’Adriatico, le Officine Galileo, la Filotecnica Salmoiraghi. Finmeccanica. Finmeccanica è protagonista della rapida industrializzazione dei primi anni Sessanta. Nell’aerospazio fonda Selenia e Aeritalia (con FIAT), riorganizza Ansaldo dando vita a un complesso industriale nel settore termo-elettro-meccanico e inaugura il nuovo stabilimento Alfa Romeo. A partire dalla metà degli anni Sessanta Finmeccanica si focalizza in settori a forte contenuto tecnologico: automotoristico, termo-elettromeccanico e aerospaziale. In questa prospettiva rientra la cessione delle aziende elettroniche Selenia ed Elsag (ex San Giorgio) alla STET. La crisi energetica del 1973 porta a una revisione della politica industriale. Si avvia la fase dei grandi programmi aerospaziali internazionali che vedranno protagonista Aeritalia di cui Finmeccanica è diventata unica proprietaria. Gli anni Ottanta si aprono con la nascita di Ansaldo Trasporti, che raggruppa le attività connesse al trasporto elettrificato su rotaia, e di ATR, la partnership tra Aeritalia e Aérospatiale (oggi Airbus). L’acquisizione di Officine Aeronavali Venezia e di una quota di Aermacchi rafforzano la leadership di Finmeccanica nell’aeronautica che culmina, nel 1986, con l’ingresso di Aeritalia nel consorzio Eurofighter. Nello stesso anno, Alfa Romeo viene ceduta alla FIAT. Alla fine degli anni Ottanta, l’imminente apertura dei mercati rende necessaria per Finmeccanica una nuova serie di acquisizioni con l’obiettivo primario di aumentare la forza competitiva del proprio business. In poco più di un decennio l’azienda si afferma come il maggior polo italiano nel settore dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza, aggregando al proprio interno le principali aziende ad alta tecnologia operanti nel settore, dall’elettronica (Selenia) all’aeronautica (Aermacchi), dalla Difesa (OTO Melara), agli elicotteri (Agusta) e allo Spazio (Telespazio). Avvia pure una politica di accordi per la creazione di joint venture internazionali: AgustaWestland per gli elicotteri, Alenia Marconi Systems per i radar e MBDA per i sistemi missilistici. Nel 1987 avviene la trasformazione in SpA, propedeutica all’ingresso, nel 1992, in Borsa e alla privatizzazione del 2000. Finmeccanica con nuovi accordi e acquisizioni, si inserisce nel riassetto dell’industria aerospaziale europea e si afferma progressivamente come operatore globale dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza. In seguito alla crisi finanziaria internazionale del 2009, con la riduzione dei budget e l’aumento della concorrenza internazionale, procede a una razionalizzazione degli asset. La scelta porta all’uscita dai settori dell’energia e dei trasporti e alla riorganizzazione trasformando le società controllate in Divisioni operative. L’obiettivo è rafforzare competitività e capacità d’investimento, anche orientandosi verso cicli tecnologici innovativi, con riferimento alla crescente digitalizzazione nello Spazio, nella Cybersecurity e nella progettazione industriale. Il rebranding in Leonardo del 2016 chiude questo percorso di trasformazione. Leonardo si avvia a diventare “un’industria 4.0” in cui convergono manifattura e digitale: accelerare l’innovazione, incrementare la competitività, perseguire l’internazionalizzazione sul mercato e rispondere efficacemente alle esigenze del cliente. Nel 2018, nascono le due aree di business Cyber & Security Solutions ed Elettronica; in quest’ultima confluiscono le attività dei sistemi avionici e spaziali e l’elettronica per la difesa terrestre e navale. Leonardo, oggi, si muove sulle frontiere tecnologiche del futuro - attraverso intelligenza artificiale, digital twin e tecnologie quantistiche - realizzando sistemi interconnessi e multi-dominio, nuove piattaforme e servizi basati su big data e su elevati livelli di analisi e integrabilità delle informazioni, grazie alle capacità di supercalcolo dell’HPC davinci-1. [si veda https://www.leonardo.com/it/about/history ].

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