Lagostina Spa

Sede
Informazioni storiche
Produzione e vendita articoli casalinghi in metallo, pentole e padelle.
Nel 1901 Carlo Lagostina e il figlio Emilio rilevano una fabbrica per produrre posate di ferro stagnato. Dopo la prematura scomparsa del padre, il giovane Emilio si trova, a soli 24 anni, alla guida della nuova impresa. Con fantasia, coraggio e un’innata proiezione al futuro guida lo sviluppo dell’azienda, che continua a crescere anche durante la guerra. Nel dopoguerra, l’inevitabile crisi economica porta le prime agitazioni operaie in Italia. Emilio Lagostina, oltre che tecnico esperto, si mostra particolarmente attento alle condizioni dei lavoratori. L’introduzione dell’acciaio inossidabile si deve a Massimo Lagostina, nipote di Emilio. Entrato in azienda a 21 anni intuì subito il grande potenziale di questo nuovo materiale puro, bello, igienico, splendente, resistente alla corrosione e duraturo nel tempo. Nel 1933, superate le difficoltà tecniche legate alla produzione, Lagostina , prima in Italia e tra le prime in Europa e nel mondo, stampa tegami in acciaio inossidabile. Nel 1934 nasce il pentolame “Casa Mia”, esposto ancora oggi al Museo d’Arte Moderna di New York. L’Italia entra di nuovo in guerra e la fabbrica converte la sua produzione in materiale bellico. Nel 1948 alla morte di Emilio, viene nominata presidente sua moglie Adele. Una donna, fatto raro all’epoca, sedeva alla guida di un’azienda che continuava a crescere, questa volta trainata dalla produzione di articoli in acciaio inossidabile. Il biennio 1956-57 segna una svolta nell’innovazione di prodotto, nel mix produttivo e nelle vendite. Nasce il famoso fondo Thermoplan® che verrà utilizzato fino agli anni 2000. Viene abbandonato il ferro stagnato con una totale riconversione all’acciaio inossidabile. Massimo Lagostina capisce l’importanza di aprire a nuovi mercati, dai Paesi dell’Europa centrale alla Grecia, al Venezuela a cui faranno seguito nel decennio successivo Canada ed Israele. Si intensificano gli investimenti pubblicitari. Tra questi la pubblicità che più di tutte è entrata nella testa degli italiani è quella realizzata nel 1969 da Osvaldo Cavandoli. Un curioso “Omino”, insoddisfatto e brontolone, diventa protagonista di uno dei caroselli più amati di sempre: La Linea. Negli anni a seguire Lagostina avvia un processo di diversificazione delle linee di prodotto e consolida ancora di più la presenza all’estero. La pentola a pressione si arricchisce di una nuova funzione: la cottura a vapore. I prodotti si perfezionano nelle tecnologie, come nel caso del triplo fondo Lagoplan®, e si caratterizzano anche per estetica, ergonomia e originalità. Nel 1986 viene lanciato un altro prodotto icona: la Pastaiola ®, la pentola per cuocere e scolare la pasta. Nel 1987 l’evoluzione continua con l’introduzione di Slippy, la prima padella in acciaio inossidabile rivestita internamente con antiaderente. Nel 1989 arriva Modia, la prima linea di “Accademia Lagostina” firmata Giugiaro, che con il marchio Lagostina condivide il concetto funzionalista di oggetti belli da vedere e utili nel quotidiano. Nel 2001 Lagostina festeggia 100 anni, sottolineando l’importanza degli uomini, dei loro valori e della loro dedizione al lavoro.