La Rosa Bianca di Giavina Cospettin Emanuele & Elisa Snc

Sede
Informazioni storiche
Osteria con locanda, poi albergo e ristorante con rivendita di tabacchi.
La storia dell'Albergo ristorante "Rosa bianca" di Piedicavallo, località dell'Alta valle del Cervo in provincia di Biella, inizia nel 1856, quando Pietro Peraldo aprì un'osteria. Di professione scalpellino, il fondatore era spesso impegnato altrove e toccava quindi alla moglie mandare avanti l'attività. Nel 1884 l'osteria passò dal padre Pietro alla figlia Glodina che, negli anni, l'amplierà facendola diventare anche locanda, cui si sarebbe aggiunta la rivendita di generi di monopolio tanto da essere conosciuta nella valle come la "censa". La svolta sarebbe avvenuta nei primi anni del Novecento in concomitanza con la costruzione della strada che univa Piedicavallo agli altri paesi della valle e a Biella. Grazie all'arrivo dei primi villeggianti, infatti, la locanda si trasformò ben presto in albergo. Il "Rosa bianca", il nome gli venne dato dalla pianta di rose appena fuori dalla porta d'ingresso, avrebbe rallentato la propria attività solo nel periodo della Seconda guerra mondiale con l'occupazione tedesca. Nel 1947 Glodina Peraldo lasciò la guida dell'impresa alla figlia Annina, che l'avrebbe mantenuta per una ventina d'anni. Nel 1968, l'albergo ristorante venne gestito dal figlio, Piero Ianutolo, aiutato dalla moglie Italina Antonucci. Negli anni Novanta a loro è subentrata la figlia Silvia Ianutolo Bassan che, ancora oggi, conduce il bar-tabacchi (con edicola) e l'albergo ristorante. Nel 2019 la signora Ianutolo Bassan ha donato il ramo d'azienda (albergo-ristorante) e ora la struttura è attiva con una nuova gestione.