Hotel - Ristorante - Pizzeria Alla Busa Srl

Sede
Informazioni storiche
Osteria, trattoria, bar e locanda, ristorante e albergo.
Era il febbraio 1906, quando Giovanni Forcato e Teresa Dall'Armellina aprirono "La Busa". Il locale era la tipica osteria dove si somministrano cibi popolari e vino. L'origine del nome è molto simbolica, in quanto per arrivare alla sala principale si scendeva per cinque scalini, passando per un corridoio lungo e stretto che ricordava appunto una tana. Durante la grande guerra con l'insediamento del comando tedesco, la Busa divenne mensa degli ufficiali e dei generali tedeschi: per questa ragione i prigionieri di Pojana Maggiore (VI) e della frazione di Cagnano vennero graziati (le donne liberate e gli uomini portati in campo di concentramento). Nel dopoguerra la Busa divenne anche locanda (uno degli ospiti fissi era il segretario comunale). Negli anni '50, non più locanda, fu bar e trattoria: trippe, baccalà alla vicentina e pesce fritto erano i piatti più richiesti. Si servivano anche "uova sode con il salarin" e "pandoli (biscotti da inzuppare) col vermout". Subentrarono nell’attività della famiglia la figlia di Giovanni, Rosina Forcato assieme al marito Roberto Grezzani: i coniugi la portarono avanti fino alla fine degli anni '90 allorché subentrò il figlio Luca Grezzani. In quel periodo vennero acquistati anche gli stabili adiacenti ampliando il ristorante e costruendo l'albergo, tuttora gestito dal figlio Luca insieme a Romina Trivellato.