La Gioielleria Guarascio nacque alla fine dell’Ottocento (1895) quando il giovane Francesco Saverio, già abile orafo, decise di aprire un negozio affiancando alla propria produzione la commercializzazione di gioielli di pregiata manifattura creati in laboratori già affermati di Valenza Po e di Arezzo. Francesco Saverio con tanti sacrifici riuscì a mantenere l’attività anche durante periodi storici più difficili come la Prima guerra mondiale, che vide anche la perdita del figlio maggiore da poco arruolato nella Regia Guardia di Finanza, come pure durante la Seconda guerra mondiale. Intorno agli anni Cinquanta gli subentrò nell’attività la figlia Agata, la cui passione al lavoro durò fino a quasi novant’anni. Agata divenne presto un riferimento importante anche per tutti i paesi del circondario in un’epoca in cui si dava grande importanza ai gioielli come dono in eventi significativi quali fidanzamenti e matrimoni. Qualche decennio dopo il nipote Saverio, ultimati gli studi, portò avanti l’attività dell’ormai solida azienda commerciale. Conoscenza dell’arte orafa e dei metalli preziosi, oltre a fiducia e affidabilità costruite nel tempo dalle varie generazioni della famiglia Guarascio, hanno fatto sì che l’attività si consolidasse nel tempo adeguandosi di volta in volta a mode e tendenze, ma sempre rispettando le proprie origini.