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Gaetano Carni Snc di Cicchitti Vincenzo & C.

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Forma Giuridica
S.n.c.
Camera di Commercio
CCIAA Chieti-Pescara
Settore
Commercio
Email Impresa
vincenzo.cicchitti@alice.it

Sede

Indirizzo
via Cesare Battisti n. 12
Cap
66041
Comune
Atessa
Provincia
Chieti

Informazioni storiche

Attività Storica
Macelleria
Cap Sede Storica
0
Provincia Sede Storica
Non specificata
Data dichiarata avvio attività
1820
Descrizione Attività storica

Macelleria, commercio di carni al dettaglio.

Profilo storico

L'attività di macelleria della famiglia Cicchitti ha avuto inizio nel 1820 con Gaetano Filippo Giacobbe che in quell'anno aprì la sua bottega ad Atessa, in provincia di Chieti. Alla sua morte, avvenuta nel 1868, l'attività venne proseguita dal figlio Francesco, nato nel 1825. Con la sua scomparsa, nel 1895, la professione di beccaio - così riporta la documentazione dell'epoca - venne continuata dal nipote del fondatore, Giuseppe, nato nell'anno dell'Unità d'Italia. Il negozio di macelleria, situato da sempre in via Cesare Battisti n. 12 nelle vicinanze di Porta San Lorenzo nel cuore del piccolo centro abruzzese, passò in eredità al figlio di Giuseppe, Nicola Rocco, alla fine della Prima guerra mondiale nel 1918. Quest'ultimo mantenne la guida dell'impresa per oltre quarant'anni, ossia fino a quando nel 1963 l'intera attività passò al figlio Gaetano, padre degli attuali titolari Vincenzo e Gino Gabriele, nati rispettivamente nel 1958 e nel 1963. Negli anni seguenti la ditta individuale proseguì fino al 1992, anno in cui in seguito all'ingresso dei due figli venne trasformata nella Gaetano Carni Snc. Attualmente l'impresa è sempre guidata dai due rappresentanti della quinta generazione Cicchitti, mentre l'attività comprende la vendita di carni fresche e nostrane, comprese le salsicce di produzione propria, gli arrosticini, spiedini, involtini e rollè.

Immagini

Quartiere di San Lorenzo con la sovrastante Chiesa che durante la II guerra mondiale fu distrutto dalle truppe tedesche in ritirata nel Novembre del 1943. In questa foto si nota il gancio posizionato all’ingresso della macelleria dove giornalmente veniva appesa la testa di un animale per pubblicizzare la freschezza del prodotto
Largo San Lorenzo, oggi piazza Oberdan, visto dal campanile della cattedrale di San Leucio (fine dell’Ottocento)
Ingresso della macelleria sulla sinistra (inizi del Novecento)