Tutto ebbe inizio nel 1870 in un negozio di vernici, a Torino. Cesare Ferrino ebbe un’intuizione rivoluzionaria: impermeabilizzare i tessuti. Il successo fu immediato, in tutta Italia. A partire dal 1890 vennero prodotte le prime tende in dotazione a esploratori e alpinisti ma l’azienda annoverò tra i propri clienti anche la neonata Fiat: si dice che lo stesso senatore Giovanni Agnelli uscì dal laboratorio Ferrino con una “capote” sottobraccio. I primi anni del ‘900 sono quelli dell’alpinismo leggendario: tecnologia e ricerca portano Ferrino a diventare parte essenziale di queste grandi imprese. Nasce la tenda Cervino: la prima di serie. Nel 1937 la tenda Neghelli entra nel mito: il missionario, geografo ed esploratore Alberto Maria De Agostini la utilizza nelle sue spedizioni in Patagonia e Terra del Fuoco. Nel giro di qualche anno la tecnologia Ferrino conquista nuovi primati. Nasce la tenda alpina: grazie al telo esterno in Triplex, resiste a tutti i venti, anche quelli estremi. Negli anni ‘60 si diffonde la cultura del vivere all’aria aperta, “on the road” e Ferrino è un punto di riferimento per questa esigenza. Con gli anni ’70 nasce Trekking, una tenda a cupola progettata sullo studio delle volte geodetiche. Ancora nei termini delle grandi imprese c’è da ricordare Reinhold Messner: è il primo uomo ad aver scalato tutti gli 8mila del pianeta, completando imprese storiche, come la scalata del Gasherbrun e del Lhotse. Ferrino accompagna Messner nella preparazione delle sue imprese, fornendogli una tenda all'avanguardia e investendo in ricerca e sviluppo, per essere il primo brand ad aver scalato le 14 vette più alte della terra. Nel 1994 presso il rifugio Quintino Sella, sul Monte Rosa, a 3.585 metri nasce HighLab: un laboratorio permanente in alta quota, per le prove di nuovi materiali e prototipi. Un campo di prova decisivo per testare ogni materiale in condizioni d’uso, soprattutto le più impegnative. E ancora nel 1997 Borge Ousland attraversa l’antartide sugli sci: 2854 km. La tenda Ultima gli permette di sopravvivere in questo inferno bianco; cinque anni dopo Carla Perotti riesce a sopravvivere per 24 giorni nel deserto cinese del Taklimakan grazie alla tenda Ultima, frutto della collaborazione tra la documentarista e l’azienda. Nel 2002 Ferrino progetta per Mike Horn la tenda M.L.H Evolution, testandola nella galleria del vento Mercedes. Mike la usa per attraversare in solitaria l’Antartide. Nel 2004, cinquant’anni dopo, rivive la mitica spedizione sul K2. Quando Silvio Mondinelli esclama “siamo in vetta!”, Ferrino è con lui e con tutta la spedizione, in qualità di sponsor tecnico. Seguono altre imprese con i prodotti aziendali: 2006, Cueva de los crsitales, Messico; 2007 Gnaro Mondinelli, secondo italiano dopo Messner a scalare tutti e 14 gli 8mila; 2008 Gnaro sale in cima al Broad Peak. Nel 2008 Ferrino acquisisce lo storico marchio Baldas, sinonimo di racchette da neve di qualità e l'azienda porta in casa la produzione di ciaspole 100% Made in Italy. E ancora: l'associazione di esplorazioni geografiche e speleologiche La Venta, partner di Ferrino dal 2000, esplora la grotta di Naica in Messico, con una tuta altamente tecnica, capace di resistere alle condizioni infernali della grotta dei cristalli giganti; in seguito a questa impresa, Ferrino entra nel mercato dell’abbigliamento tecnico outdoor con la creazione della prima collezione di abbigliamento HighLab uomo/donna. Nel 2013 viene creata una linea di abbigliamento pensata per l'arrampicata e il boulder, rivolgendosi soprattutto ai giovani e grazie alla collaborazione con campione di arrampicata sportiva Marzio Nardi nasce il marchio RockSlave. Nel 2015 con il successo dell’ascensione sul Communism Peak, Cala Cimenti, ambassador Ferrino, è il primo italiano a fregiarsi del titolo “Snowleopard”, prestigiosa onorificenza della Federazione Alpinistica Russa, riservato agli scalatori che hanno conquistato tutti i cinque picchi di 7000 metri e oltre che si trovano nella ex Unione Sovietica.