L'azienda, fondata dal capostipite Romualdo, è nata nel 1858 come bottega manifatturiera specializzata nella produzione di biglie d'avorio per biliardi. Nel corso del tempo la ditta ha conosciuto diverse sedi comunque sempre mantenute nella città di Torino, a conferma di appartenenza ed identità della famiglia Ferrero con la propria città. Dalla prima ubicazione, nella centralissima piazza Castello, a quella in Borgo Vanchiglia, polo della creatività artistica e commerciale torinese, passando per via Gioberti, nell'elegante quartiere Crocetta non lontano dalla stazione ferroviaria Porta Nuova. Oggi l'azienda risiede nel quartiere Borgo San Paolo Polo Nord, sede storica di tante industrie ma anche di una intensa vita sociale e culturale che rendono questo borgo una sorta di "città nella città". L'azienda, condotta da quattro generazioni di padre in figlio, ha diversificato sin dai primi anni del secolo scorso la propria produzione abbandonando gradatamente l'avorio per dedicarsi ai metalli ed a lavorazioni declinate in un settore industriale assai fiorente nella città: la produzione di cioccolato ed affini. Ed è così che il capostipite Ferrero Romualdo trasforma la propria azienda, reinventando lavoro e produzione. Si passa così alla  produzione di innumerevoli forme di stampi per modellare il cioccolato e di macchinari (tutti brevettati) per la lavorazione, l'avviluppaggio e il taglio dei cremini. Altri rami di attività erano e sono le forniture di attrezzature meccaniche e componenti nei campi automobilistici, ferrotranviari, cinematografico, delle telecomunicazioni, del riscaldamento domestico ed industriale.