Cerca

Farmacia Del Collegio di Baraldini Dr. Francesco

Logo Impresa assente
Forma Giuridica
Impresa individuale
Camera di Commercio
CCIAA Modena
Settore
Commercio
Sito web
https://www.farmaciadelcollegio.com/
Email Impresa
farmaciadelcollegio@gmail.com

Sede

Indirizzo
via Emilia Centro n. 151
Cap
41121
Comune
Modena
Provincia
Modena

Informazioni storiche

Attività Storica
Farmacia
Cap Sede Storica
0
Provincia Sede Storica
Non specificata
Data dichiarata avvio attività
1650
Descrizione Attività storica

Spezieria, farmacia con preparazioni galeniche.

Profilo storico

Jacopino Lancellotti menziona la spezieria di Bernardino Codebò, che bruciò nel 1478 "per fuoco rimasto a caso nell'armadio delle confetture", tra le botteghe esistenti nella zona a quell'epoca. Sotto nomi diversi si susseguirono altre farmacie, fino ad arrivare a quella dei "quattro ladri", che venne così chiamata dalla originale formula dell'aceto dei quattro ladri, che era un antipestilenziale o antisettico o aromatico. Il fatto di essere antipestilenziale può portare al 1630 durante l’epidemia di peste. Nei fatti era un miscuglio di erbe e di aceto. Verso la fine del Settecento la farmacia, all'inizio del portico del Collegio, segnata col n. 1 negli atti amministrativi del collegio stesso, era gestita da Francesco Camuri, come risulta dal contratto d'affitto del 6 novembre 1798, rinnovato nel 1808. Nel 1809 la spezieria passò a Luigi Camuri, figlio di Francesco che, unendosi con Bizzarri, Boccolari, Bernabei, diede luogo alla "Società Farmaceutica". Nel 1839 la Società Farmaceutica appariva all'Insegna di un Cigno Bianco, mentre Grasulphus De Grasulphis dice che "tale spezieria aveva una bella insegna su asse di legno, dipinta dal pittore Fantaguzzi, raffigurante Esculapio in manto rosso, con in mano il bacolo sul quale stava attorcigliato un grosso serpente e di lato, un po' distaccato, un bianco cigno". La Società Farmaceutica cedette la spezieria a Giacomo Caravaggi, che la gestì fino al 1886. In seguito la subaffittò a Roberto Bortolani. Questi fece domanda all'Amministrazione di apporre sull'architrave lo stemma reale e sui cristalli della vetrina la scritta "Farmacia del Collegio". Nel 1902 ne divenne titolare il dott. Adriano Bolognini. Dal maggio 1912 la gestione passò a Giuseppe Bolognini, figlio di Adriano. Nel 1944 era ancora il dott. Giuseppe a versare la quota d'affitto al Collegio S. Carlo, mentre nel 1956 figuravano il prof. Giulio Bolognini e il figlio Adriano. Il 31/12/1968 l'avviso di scadenza del contratto fu inviato alla Ditta Fratelli Bolognini, di Bolognini Dott. Adriano. In seguito il contratto fu rinnovato, anche se con qualche variante, ma la farmacia fu data in subaffitto alla dottoressa Sanguanini, che, tenutala per qualche anno, la restituì nel 1974 ai Bolognini. Nel 1976 comincia una nuova era. La titolarità passa al dott. Francesco Baraldini che mette un po' d'ordine, sistemando l'esercizio con criteri moderni, dando importanza alla funzionalità dell'arredamento, per ottenere una facile reperibilità dei farmaci. Figlio e nipote di farmacisti, dà impulso al settore omeopatico e a quello cosmetico e sviluppa la pratica del laboratorio galenico. Interviene ancora una nuova ristrutturazione, più artistica perché affidata allo studio della forma, col risultato di rendere più gradevole l’attesa.

Immagini