Eredi Azienda Agricola Vivai Cav. Uff. G. Marconi di Marconi Emidio

Sede
Informazioni storiche
Vivaio di piante ornamentali e fruttifere.
Nel 1911 la famiglia Marconi composta da Massimo e dai suoi sei figli avviò a Grottammare, in provincia di Ascoli Piceno, la coltivazione di piante fruttifere e fiori recisi in un appezzamento di terra situato a sud del piccolo centro marchigiano. Con il passare del tempo e il progressivo inserimento nell'azienda dei figli, l'attività iniziò a svilupparsi rapidamente. Negli anni ’20 l'impresa venne trasformata nella società Marconi Massimo e Figli. Scomparso il fondatore nel 1942 i figli scelsero di dividersi continuando tuttavia a svolgere la stessa attività. Giovanni Marconi allargò il vivaio introducendo piante ornamentali (ad esempio conifere e palmizi) spesso vendute ai comuni della zona o a enti pubblici quali l'Enel e l'Anas. Nel dopoguerra grazie alla forte richiesta di palme, oleandri e pini destinati a ornare i viali e le pinete dislocate lungo la riviera, questo genere di forniture impresse una forte crescita all'azienda di Grottammare, che riconvertì in vivaio alcuni appezzamenti prima coltivati a cereali, mentre la parte di suolo già sfruttata venne utilizzata per le piante in vaso. Negli anni ‘60 ormai vicino alla pensione, Giovanni passò la mano al figlio Emidio che ben presto introdusse nuove coltivazioni come alloro, pitosforo e alcune varietà di palme in parte sconosciute nel nostro Paese. L'attività venne indirizzata verso i grandi mercati all'ingrosso del Nord e del Sud. Negli anni, a fronte della grande richiesta nazionale, venne avviata la coltivazione di cespugli e di piante per siepi che, dal 1980, crescono in vasi di plastica. Sono anni di vero e proprio boom per il vivaismo di Grottammare i cui numeri divennero sempre più grandi. L'azienda Marconi si trasformò: aumentarono le coltivazioni in serra, vennero installati nuovi impianti di irrigazione e aperti nuovi piazzali per vasi. Attualmente l'impresa ha raggiunto una dimensione vicina ai 50 ettari e ha introdotto nuove tecniche di coltivazione per ottenere anche piante mediterranee.