De Pascale Sas di Pascale Roberto e Francesco

Sede
Informazioni storiche
Panificio con produzione di biscotti, pasticceria, vendita generi alimentari, enoteca.
L'attività commerciale della famiglia Pascale iniziò attorno alla metà dell'Ottocento quando Vito, presto affiancato dal figlio Francesco, aprì un panificio-biscottificio con annesso emporio alimentare. L'esercizio si insediò in via dei Platani – l'attuale viale Italia – fino ai primi anni del XX secolo, quando il negozio fu trasferito nel centrale corso Vittorio Emanuele. Proseguendo nel commercio di generi alimentari, la famiglia si specializzò nella produzione di pane e dolci, unendo la tradizione locale con un gusto innovativo. Accanto a prodotti classici come i babà si trovavano invenzioni della casa, come la “bombarda” e il “panpascal”. Sabino Pascale (1888-1943), che rappresenta la terza generazione alla guida dell'impresa, fu un personaggio di rilievo nella vita economica e civile di Avellino, rappresentante provinciale dei panificatori e pasticcieri. Il 14 settembre 1943, pochi giorni dopo l'armistizio, Sabino morì lavorando sotto i bombardamenti: nei difficili giorni precedenti si era adoperato per difendere dai saccheggi i negozi del corso. Dopo la Seconda guerra mondiale l'attività proseguì con la vedova di Sabino, Luigia Mazza, aiutata dai figli Francesco, Livia, Costantino, Mario, Aminta e Antonio (1928-2002). Quest'ultimo ereditò l'impresa e fu protagonista di un periodo di successo per l'impresa, puntando sulla qualità della produzione e la selezione dei prodotti. Antonio proseguì l'impegno del padre anche nella rappresentanza di categoria dei dettaglianti alimentari, come presidente provinciale e come consigliere nazionale. Il 23 novembre 1980 il terremoto colpì l'Irpinia mettendo in ginocchio la città di Avellino; nel corso della successiva ricostruzione l'immobile che ospitava la pasticceria fu danneggiato costringendo la famiglia Pascale a trasferirsi dal 1991 al 2008 in via De Conciliis. In questo periodo la vendita di generi alimentari è andata riducendosi e il commercio si è focalizzato sui vini selezionati. Alla guida dell'impresa, tornata nel corso di Avellino, sono attualmente i figli di Antonio, Roberto e Francesco (1973). Il primo (Roberto) segue la produzione dolciaria e cura la gestione amministrativa della società. Il minore, Francesco, qualificato sommelier, si occupa prevalentemente dell'enoteca.