Nel 1910 Pietro Migliavacca inaugurava a Bergamo un laboratorio artigiano per lo studio e la piccola produzione di prodotti vernicianti. Subito dopo la conclusione della Prima guerra mondiale si trasferì nel nuovo stabilimento di via Sauro, sempre nel capoluogo orobico. L'impianto, che nel tempo sarebbe stato ulteriormente ampliato, misurava ben 12 mila metri quadrati di cui la metà coperti. Negli anni seguenti l'azienda si sviluppò rapidamente aprendo diversi depositi nelle principali città italiane e iniziando ad esportare nelle colonie. Il successo si doveva anche al lancio di nuovi prodotti quali la lacca Luxoil, l'idromite e la cromalite che trovavano un vasto impiego nel settore dell'edilizia. Sul finire del secondo conflitto mondiale, il figlio del fondatore Alberto Migliavacca entrò nell'impresa di famiglia. Con la ripresa economica anche l'impresa bergamasca conobbe una nuova fase di rapida crescita alimentata dalla domanda di coloranti proveniente da diversi settori. Tra il 1972 e il 1973 anche i figli di Alberto, gli attuali consiglieri delegati Pietro e Roberto, fecero il loro ingresso nella Colorificio Migliavacca. Nel 2008 l'azienda ha lasciato la storica sede di via Sauro per trasferirsi nel nuovo e più moderno impianto di via dell'Industria. La quarta generazione con Pietro Alberto Migliavacca arrivò l’anno seguente. L'attività aziendale è sempre incentrata sulla produzione di vernici e pitture per edilizia e industria e in particolare si è specializzata, a partire dagli anni Novanta, nella realizzazione di coloranti Pim, di paste coloranti per l'utilizzo industriale e tintometrico.