L’attività di pasticceri della famiglia Cavo nasce sul finire dell’800 a Voltaggio, in una valle nell’appennino ligure, quando Attilio Cavo inventa e brevetta insieme alla moglie Elena gli Amaretti di Voltaggio, dolci di pasta di mandorle fatti a mano. La nuova creazione riscuote grande successo in Italia e all’estero, vince molti premi e riconoscimenti, che compongono il marchio degli Amaretti stessi, e viene gradita dalla Casa Reale, della quale i Cavo divengono fornitori ufficiali. Durante il ventesimo secolo l’attività si espande su Genova con l’apertura di caffetterie e pasticcerie nel cuore della città. Da sempre nei processi produttivi vengono utilizzate le migliori materie prime selezionate in ogni parte d’Italia e la più accurata manualità crea prodotti curati e di eccellente qualità artigianale. A fianco degli Amaretti di Voltaggio, prodotto principe, nei laboratori si crea un’ampia gamma di pasticceria fresca, secca e salata; con particolare attenzione ai prodotti tipici quali il pandolce genovese, i baci di dama, le pinolate, la torta sacripantina e zena e molti altri.