Cassa di Risparmio di Cento Spa

Sede
Informazioni storiche
Raccolta del risparmio ed esercizio del credito.
La Cassa di Risparmio di Cento venne costituita il 17 dicembre 1858 con la nomina del primo consiglio d'amministrazione. Il 29 marzo seguente, una domenica, la banca, ospitata nel palazzo Rusconi, veniva aperta al pubblico. Voluto da una sessantina di soci fondatori, l'istituto di credito (ente morale dal maggio 1861) rappresentò fin da subito un terreno d'incontro e d'iniziativa per laici e cattolici, entrambi intenzionati a fornire ai ceti meno abbienti una forma di sostegno. Lo scopo dell'iniziativa era duplice: da un lato promuovere i valori del risparmio e, dall'altro, consentire l'accesso al credito in maniera facilitata e meno costosa. La banca del piccolo centro agricolo della provincia di Ferrara avrebbe giocato un ruolo fondamentale di sostegno alle imprese nel difficile passaggio da un'economia prevalentemente agricola a una industriale. Un passaggio reso possibile, soprattutto a partire dal secondo dopoguerra, dal crescere del numero dei clienti e quindi dall'aumentare delle risorse finanziarie a disposizione della Cassa di Risparmio centese per finanziare l'economia reale. Fino al 1920 la banca con sede nel palazzo Rusconi operò con un unico sportello per poi crescere prima con lentezza e poi con molto più vigore fino ad arrivare agli anni '80 con una prima "liberalizzazione" e poi giungere ad oggi con le sue 47 filiali sparse per le province di Bologna, Modena e Ferrara. Intanto, nel 1991, nell'ambito della riforma del sistema bancario pubblico, era nata la Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, che deteneva il 100% delle azioni della CariCento Spa. Due anni dopo i privati, che ad oggi sono circa 6.000, hanno fatto il loro ingresso nel capitale e detengono un terzo delle quote.