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Casa del Popolo di Romagnano Sesia Società cooperativa

Logo Impresa assente
Forma Giuridica
Soc. coop. r. lim.
Camera di Commercio
CCIAA Monte Rosa Laghi, Alto Piemonte (Bl, VC, NO, VB)
Settore
Servizi
Sito web
cpromagnano@legalmail.it
Email Impresa
cpromagnano@legalmail.it

Sede

Indirizzo
via Spianata Fiera
Cap
28078
Comune
Romagnano Sesia
Provincia
Novara

Informazioni storiche

Attività Storica
Attività sociali, acquisti comuni, cinema, attività ricreative
Indirizzo Sede Storica
via Spianata Fiera
Cap Sede Storica
28078
Comune Sede Storica
Romagnano Sesia
Provincia Sede Storica
Novara
Data dichiarata avvio attività
1920
Descrizione Attività storica

Attività sociali, acquisti comuni, cinema, attività ricreative.

Profilo storico

La “Soc. Anonima Cooperativa Casa del Popolo di Romagnano Sesia” venne costituita il 30 aprile 1920 allo scopo di “costruire e mantenere un fabbricato nel quale abbiano la loro adatta sede le associazioni popolari economiche, politiche, di studio, di divertimento, di mutuo soccorso ed infine ogni società che abbia mira l’elevamento morale ed economico del popolo” attraverso “un cinema-teatro, nonché l’esercizio di negozi che non siano in concorrenza con quelli di società aderenti alla Casa del Popolo e che abbiano i loro spacci nella casa stessa”. Tutto ciò al fine di “educare, istruire, proteggere, aiutare, elevare il tenore di vita della classe lavoratrice”. Di lì a qualche mese venne presentato il capitolato e ad ottobre ebbe inizio la costruzione del cinema sul terreno concesso dal Comune di Rognano Sesia, in provincia di Novara, alla cooperativa. Durante la manifestazione del 1° maggio 1922 il presidente Balconi fu bersaglio di un attentato che colpì mortalmente l’operaio Giuseppe Giustina. Il peso del fascismo si mostrò tramite il commissario e segretario del PNF locale il sig. Calderini che pretese la disponibilità dei locali per la propria associazione fascista. Non la ottenne per l’opposizione ferrea del dott. Balconi. Nel 1925 il commissario si attivò per la chiusura del Teatro-Cinema Casa del Popolo che continuò la propria attività e nel 1926 affittò la gestione al sig. Pinzi. E ancora nel 1933, convocata un’Assemblea straordinaria per lo scioglimento della Casa del Popolo in liquidazione, il dott. Balconi sollevò eccezioni legali ed ottenne dal Tribunale l’annullamento della delibera. Ma nel 1938 l’Ente Nazionale Fascista della Cooperazione comunicò che la Casa del Popolo era sciolta per “avversione al regime”: la gestione finì in mano a Calderini in un periodo caratterizzato dalla contrapposizione tra il commissario stesso e il presidente Balconi, fino alla Liberazione. A partire perciò dal 1945 la Casa del Popolo organizzò con altre associazioni gli acquisti collettivi dei prodotti alimentari per la popolazione. L’iniziativa fu felicemente assolta per diversi anni. Con il 1949 iniziò la gestione Orsini, genitori di Umberto Orsini, allora studente e poi attore e negli anni successivi la gestione venne affidata ad altri responsabili. Fino al 1970 allorché vi fu la gestione diretta della Casa del Popolo. Venne così creato, nel febbraio 1971, il “Circolo di cultura cinematografica romagnanese” e si avviò il cineforum. Tra il 1985-1987 il cinema venne chiuso per ristrutturazione. Gli anni Novanta furono caratterizzati da alcune difficoltà nell’affitto dei locali che portarono la Casa del Popolo ad attività riguardanti la “scuola di danza” fino al 2002 e nel 2010 ad attività legate all’Associazione “Volume” con eventi di musica rock di grande successo. Si intensificarono in questi anni i rapporti con il Circolo Arci dell’Associazione F.lli Paracchini, Mario e Giuseppe, caduti durante la Resistenza. Nell’ultimo periodo le varie crisi, da quella economica alla pandemia, hanno ridotto la possibilità di iniziative. Resta comunque il rapporto con il Circolo, la vendita di libri, le collaborazioni con il Comune per iniziative collettive.

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