Trieste è il porto dell’Impero d'Austria-Ungheria, una città all’avanguardia in Europa in campo economico e culturale. Giuseppe Donda (classe 1857) decide di iniziare la produzione e la vendita di calzature in questa città. Affianca dapprima alla produzione propria la commercializzazione di modelli provenienti dalla capitale Vienna, e successivamente dall’estero, dalla lontana Vigevano, patria della calzatura in Italia. Ben presto, al punto vendita si affianca un magazzino per la vendita all’ingrosso e all'export in Istria e Dalmazia.  Nel 1960 nasce il marchio registrato “Donda-Italia-Export”. Con la fornitura di macchinari e know-how ad una azienda manifatturiera sovietica, il Calzaturificio Donda 1887 arriva fino a Mosca dove vi rimarrà per molti anni fino a spingersi addirittura nella lontana Mongolia. Un marchio che si fa subito notare ed apprezzare nelle numerose fiere internazionali e, ben presto, consolida la sua presenza nelle vetrine delle maggiori catene di vendita dell’est Europa. Nei primi anni ’80 il Calzaturificio Donda è una delle prime aziende europee del settore calzaturiero ad adottare il codice a barre per le operazioni di carico e scarico sul punto vendita. Nel 1987 gli uffici della sede centrale di Trieste vengono completamente ristrutturati con la creazione di uno show-room a disposizione della clientela internazionale. Nel 1987 la famiglia Donda celebra i 130 anni di attività aziendale.