La famiglia Busellato ha mantenuto in più di un secolo di attività la proprietà dell’azienda, ed oggi prosegue nella produzione di timbri e targhe con l’uso di nuove tecnologie. Alla fine dell’Ottocento la zona della Ripa di Genova, comunemente nota come Sottoripa, simbolo dell’importanza della storica Repubblica Genovese, ospita magazzini e botteghe dei commercianti, e piazza Caricamento è il cuore economico pulsante della città. Bernardo Luigi Busellato, di origini vicentine e in attesa di imbarcarsi per le Americhe, apre quella che inizialmente è solo una rivendita di timbri, nell’atrio dell’antico palazzo di via Ponte Reale 2, nella strada che conduce dall’angiporto di Caricamento all’interno del centro storico, in piazza Banchi. Pochi anni dopo, dato il successo della sua iniziativa, l’attività si trasferisce nel palazzo di fronte, in via Ponte Reale 3 rosso, l’attuale sede, trasformandosi da rivendita ad azienda produttrice di timbri, targhe e incisioni. Tale spostamento è confermato da un taccuino originale di Bernardo Luigi Busellato datato al 1910 e intitolato Spese Nuove Bottega. Negli anni Cinquanta si aggiunge l’officina nella zona di piazza Tommaseo, in via Teodosia 11-13 rosso, luogo in cui sono prodotti ancora oggi i timbri e le targhe. Dai primi del Novecento l’azienda gode della continua crescita di una clientela interessata ad articoli di qualità, e caratterizzata sia da privati cittadini sia da grandi aziende ed enti pubblici. Dalla fine degli anni ’80 l’azienda è gestita da Pierluigi Secondo con la moglie Marcella Raucci. L’attività prosegue ancora oggi grazie alla fidelizzazione con la storica clientela e con l’offerta di nuovi prodotti di carattere tipografico e pubblicitario rivolto a nuovi clienti, con uno spirito che conserva la tradizione, ma guarda anche all’innovazione.