Nel 1857 Giovanni Bonazzi avviò la tipografia. Nel 1900 fu il figlio Luigi a dare avvio alla stampa con una pedalina: prima di allora si lavorava ancora a mano con il torchio. Di generazione in generazione nel 1929 fu il turno della terza: dopo il papà Luigi e il nonno Giovanni, da cui aveva ereditato la passione e appreso il mestiere di stampatore, fu la volta di Giovanni Bonazzi. Negli anni ’40 l’impresa con 1.000 referenze fu il riferimento per tutti i Comuni d’Italia. La tipografia nel 1942 diede alle stampe il primo numero dell’Almanacco Agricolo Valtellinese a cui seguì nel 1950 il settimanale “Eco delle Valli” proprio da un’idea della famiglia Bonazzi. Si rese così necessaria una nuova sede che venne individuata a Sondrio in via Mazzini. Nel 1983 nonno Giovanni andò in pensione lasciando l’azienda al figlio Francesco, dopo avergli trasmesso l’esperienza di tre generazioni. Nel 1990 con l’integrazione della fotocomposizione, arrivò il primo computer Mac e tre anni dopo il laboratorio si ampliò nella sede di via Francia con una superficie di 2.000 mq su un unico livello. Entrò in azienda anche la moglie di Francesco, Giusi Monti Bonazzi. Con Gian Luca Bonazzi è la quinta generazione a portare avanti l’azienda di famiglia con spirito di innovazione e grande senso di responsabilità sociale. Infatti nel 2011 l’attività viene certificata con marchio FSC (gestione forestale responsabile). Gli anni successivi si focalizzano sulle performance della stampa digitale e sulle innovazioni tecnologiche più all’avanguardia.