Le origini dell'impresa risalgono al 1760, quando Prospero Bianchi avviava a Cibiana di Cadore la fabbricazione di chiavi per serrature. La scelta di intraprendere in questo piccolo centro del Bellunese, posto nella piccola e discosta vallata del torrente Rite e per questo a lungo isolato dal resto del Cadore, un'attività di questo genere fu favorita dalle presenza nei monti circostanti di miniere di ferro, utilizzato per lo più per la produzione di chiavi. Dopo Prospero Bianchi tutti i suoi discendenti avrebbero proseguito l'impresa di famiglia fino ad arrivare ad Enrico Bianchi. Quest'ultimo, nel 1976, decise di trasferire l'azienda in viale Cadore a Ponte nelle Alpi, un centro più grande sempre in provincia di Belluno. Nel 1988 in seguito alla sua scomparsa, l'impresa passò ai due figli, Andrea e Galileo, che hanno dato vita, dopo alcune modifiche societarie, alla Bianchi Enrico di Bianchi Andrea & Galileo società in nome collettivo. Punto di forza dell'impresa la grande quantità di attrezzature che consente un alto grado di flessibilità nella fabbricazione di chiavi. La produzione viene venduta sia sul mercato nazionale che su quello europeo. L'organico medio dell'azienda è di 6 dipendenti.