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Belluschi 1911 Srl

Logo Impresa assente
Forma Giuridica
S.r.l.
Camera di Commercio
CCIAA Como-Lecco
Settore
Industria
Sito web
http://www.belluschi.it
Email Impresa
info@belluschi.it

Sede

Indirizzo
via Al Piano n. 21/B
Cap
22100
Comune
Como
Provincia
Como

Informazioni storiche

Attività Storica
Restauro, decorazione e tinteggiatura
Provincia Sede Storica
Non specificata
Data dichiarata avvio attività
1910
Descrizione Attività storica

Restauro edifici, decorazione, tinteggiatura e ristrutturazione.

Profilo storico

Nel 1898 si costituisce la Ditta G. Barella e R. Belluschi che è “specializzata nella decorazione e pittura”. In seguito al pensionamento di G. Barella la ditta cessa. Nel 1911 Rinaldo Belluschi fonda l’omonima azienda che, fino agli anni ’60, si occupa esclusivamente di restauro e decorazioni di chiese, ville e palazzi. L’architetto Antonio Sant’Elia, pittore ed esponente del Futurismo, incontra Rinaldo Belluschi presso la scuola di pittura e decorazione: in seguito progettano ed eseguono i motivi ornamentali di edifici pubblici e privati a Como. Nel 1913 Rinaldo Belluschi acquista in Francia le formule per la produzione delle pitture ai silicati inventate da un chimico tedesco, A.W. Keim. Da quel momento la quasi totalità delle opere di facciata, dei decori e le rifiniture dei graffiti, vengono realizzate con questi colori. Nei primi anni del dopoguerra, l’impresa inizia a sperimentare nuove tecniche e si utilizzano e sperimentano anche i nuovi materiali “moderni”. A seguito della prematura scomparsa del fondatore, subentra ancora giovanissimo Riccardo Belluschi, il quale introduce nell’attività settori come il risparmio energetico, la manutenzione ordinaria e straordinaria degli stabili civili ed industriali, la ricerca e formulazione di nuovi materiali e tecnologie senza mai perdere di vista il settore primario dell’impresa Belluschi: il restauro. L’impresa Belluschi si arricchisce di un laboratorio interno dove vengono studiati nuovi materiali e sperimentate nuove tecniche di restauro, come la pulitura a secco con impianti auto costruiti. All’inizio degli anni ‘70, viene utilizzata la prima idropulitrice, attrezzatura vista nei cantieri navali olandesi. Vengono sperimentate nuove tecniche di verniciatura abbinate alla decorazione, per il trattamento di acciaio, rame, plastica. Fervido innovatore, Riccardo viene chiamato come consulente dell’Unesco per il restauro del patrimonio architettonico in tutta Europa: è di questi anni anche il primo impiego delle tecniche laser per il restauro. Gli anni ’70 sono caratterizzati da innovazioni tecnologiche, brevetti e importanti interventi di collaborazione: tra questi quella con la Scuola di Arti e Mestieri Beato Angelico. Con gli anni ’80 si avviano collaborazioni e sperimentazioni con Agip Petroli, Enea, CNR, varie università ed istituzioni: viene anche realizzata la prima parete ventilata con rivestimento ceramico in lastre di grandi dimensioni, vengono creati manufatti e prodotti innovativi nelle tecniche di restauro del calcestruzzo armato, nasce “Belluschi Clean System”, un sistema di pulitura che utilizza acqua, aria e aggregati, ecc. Durante gli anni ‘90 tutte le tecnologie in uso vengono affinate e applicate via via in nuove tipologie di cantiere. Con gli anni Duemila si consolida il passaggio alla terza generazione Belluschi, i fratelli Ivo e Lucio, che continua ad occuparsi di ristrutturazioni di edifici ed opere di altissimo valore: il restauro della Cattedrale di San Lorenzo in Lugano ad esempio. Negli ultimi anni, grazie ai continui sviluppi della tecnologia, vengono implementate le attività legate sia alle indagini tradizionali sia a quelle diagnostiche, con tecniche sempre più innovative: laser, droni, immagini ultrasoniche e magnetometriche. Sempre maggiore importanza viene data alla ricerca e sviluppo di materiali e tecnologie atti a ridurre l’impatto sull’ambiente e sulle persone.

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