Quando nell'anno 1877 Johann Barth immigrò dalla regione austriaca del Burgenland in Val Gardena, portò con sé l’abilità artigianale per la lavorazione del legno. Iniziò a lavorare in proprio a Bressanone, aprendo un laboratorio di falegnameria artistica e scultura per altari. L'officina in via dei Fienili prosperò e ottenne richieste di produzione di altari in stile neogotico (alcuni ancora presenti nella zona). Tre dei nove figli impararono il mestiere di falegname seguendo la tradizione di famiglia. Nel 1908 Johann Barth junior assunse la direzione dell’azienda facendosi notare come falegname artistico. Dopo la sua morte nel 1944, il fratello August gli subentrò fino al 1957, quando fu poi il figlio a prendersi cura delle attività dello zio. Anche la terza generazione, con Josef Barth, continuò senza dimenticare le origini artigianali e la qualità, con i suoi sei dipendenti di allora, ma si specializzò sempre più nella produzione in serie di sedie, tavoli ed arredi per interni. Molte delle proposte in termini di funzionalità e design furono create dal fratello, l'architetto prof. Othmar Barth. Quando nel 1977 la falegnameria Barth si trasferì nella nuova e moderna sede allestita nella zona industriale di Bressanone, il numero dei dipendenti era salito a quindici. Nel 1980 Josef Barth poteva ormai guardare a cento anni di tradizione nella falegnameria di famiglia. Ancora nel 1991 Ivo Barth, figlio di Josef, assunse la direzione dell’azienda di famiglia rappresentando così la quarta generazione. Pur affondando le radici nel campo della falegnameria artistica, l’azienda si spinge oltre la lavorazione artigianale del legno, integrando nella costruzione dei prodotti altri materiali, come vetro, acciaio, stoffe, pelle, pietre ecc. Con il coinvolgimento del figlio di Ivo Barth, Max, nel 2018 entra nella grande famiglia imprenditoriale la quinta generazione che ripercorre una storia aziendale e familiare di ben 140 anni.