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Banco Marchigiano Credito Cooperativo

Logo Impresa assente
Forma Giuridica
Soc. Coop.
Camera di Commercio
CCIAA Marche (AN-AP-FE-MC-PE)
Settore
Servizi
Sito web
https://www.bancomarchigiano.it
Email Impresa
info@bancomarchigiano.it

Sede

Indirizzo
viale Matteotti n. 8
Cap
62012
Comune
Civitanova Marche
Provincia
Macerata

Informazioni storiche

Attività Storica
Banca - Istituto di credito
Indirizzo Sede Storica
piazza XX Settembre
Cap Sede Storica
62012
Comune Sede Storica
Civitanova Marche
Provincia Sede Storica
Macerata
Data dichiarata avvio attività
1897
Descrizione Attività storica

La raccolta del risparmio e l'esercizio del credito nelle sue varie forme.

Profilo storico

Nel 1898 vide la luce la Cassa Operaia di Depositi e Prestiti di Montecosaro, mentre nel 1901 la Cassa Rurale ed Artigiana di Civitanova Marche. Quest’ultima non superò indenne il periodo fascista e nel 1931 non risultava più iscritta agli albi ufficiali. Essa fu poi ricostituita il 30 maggio 1955. Nel 1971 venne siglata la fusione tra le due Casse Rurali ed Artigiane per dare origine all’attuale Istituto sotto la denominazione di Cassa Rurale ed Artigiana di Civitanova Marche e Montecosaro. Da allora la Banca, pur con i vincoli imposti dalla legislazione all’epoca vigente (l’abrogato Testo Unico delle leggi sull’ordinamento delle Casse Rurali ed Artigiane del 1937), è cresciuta insieme alle comunità locali, mantenendo fede alle sue caratteristiche peculiari ispirate alla mutualità ed alla cooperazione, senza peraltro perdere di vista l’esigenza di rinnovamento e di ammodernamento, per essere in grado di fornire una più incisiva e qualificata azione a favore dei soci e della collettività. In epoca più recente, nel 1992, la Banca effettua un importante investimento con lo spostamento della sede centrale da piazza XX Settembre a viale Matteotti. Nel 2001 la sede di viale Matteotti viene ampliata con l’apertura di un’ala nuova dell’edificio che prevede il primo sportello drive-in delle Marche e un’elegante sala conferenze. A seguito della Riforma del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (Dlgs. 1° settembre 1993 n. 385) in un’ottica di liberalizzazione dell’attività imprenditoriale e di esaltazione della libera concorrenza del mercato, nel 1995 l’Assemblea dei soci ha approvato il nuovo statuto, recependo tutte le novità introdotte dal Testo Unico e dando concreta attuazione alla nuova disciplina. In particolare, è stata adottata l’attuale denominazione sociale, sono stati eliminati tutti i vincoli operativi non più compatibili con le norme del nuovo Testo Unico, sono stati rafforzati i legami con i soci e aumentato il valore nominale delle azioni da 5.000 lire a 20.000 lire, introducendo il principio della rivalutazione del capitale con gli utili netti annuali, nei limiti delle previsioni di legge. L’anno dopo, l’Assemblea straordinaria dei soci ha deliberato l’istituzione della sede distaccata di Fermo (diventata poi Filiale di Campiglione di Fermo nel 2008) che consente di acquisire nuove ed importanti aree di mercato nella contigua provincia di Ascoli Piceno. La BCC di Civitanova Marche e Montecosaro apre nuove Filiali a Montegiorgio (ottobre 1998), a Porto San Giorgio (ottobre 2000) e a Porto Sant’Elpidio (dicembre 2002), a Monte San Giusto (giugno 2002), a Civitanova Marche (dicembre 2003) e a Macerata (maggio 2004). In anni più recenti modificazioni organizzative e ampliamenti coinvolgono l’istituto che oggi aderisce al Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca [profilo storico parzialmente estratto da https://www.bancomarchigiano.it/chi-siamo/storia/ ]

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