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Banca Popolare di Sondrio Spa

Logo Impresa assente
Forma Giuridica
Soc. per azioni
Camera di Commercio
CCIAA Sondrio
Settore
Servizi
Sito web
https://www.popso.it/home

Sede

Indirizzo
piazza Giuseppe Garibaldi n. 16
Cap
23100
Comune
Sondrio
Provincia
Sondrio

Informazioni storiche

Attività Storica
Banca - Istituto di credito
Indirizzo Sede Storica
piazza Giuseppe Garibaldi n. 16
Cap Sede Storica
23100
Comune Sede Storica
Sondrio
Provincia Sede Storica
Sondrio
Data dichiarata avvio attività
1871
Descrizione Attività storica

Raccolta del risparmio e esercizio del credito.

Profilo storico

La Banca Popolare di Sondrio, società per azioni, venne costituita a Sondrio - per iniziativa di un comitato promotore formato da alcuni intraprendenti valtellinesi del tempo - con atto 4 marzo 1871. Fondata soltanto sette anni dopo la prima "Popolare", quella di Lodi, e nello stesso anno della "Popolare di Novara", fu una delle prime banche popolari italiane ispirate al movimento popolare cooperativo del credito propugnato in Italia da Luigi Luzzatti. Due eminenti figure spiccano fra i numerosi soci che hanno onorato la banca: quella di Fabio Besta, padre della ragioneria, che venne chiamato giovanissimo dal ministro Luzzatti a reggere la cattedra di scienze economiche all'Università Ca' Foscari di Venezia, e quella del ministro Ezio Vanoni, insigne economista valtellinese il cui pensiero ha lasciato profonde tracce nel sistema economico italiano. L'istituzione della banca e la conseguente possibilità per i valtellinesi e valchiavennaschi - anche quelli meno dotati patrimonialmente - di ottenere credito bancario a un interesse onesto, contribuirono in modo determinante a debellare il fenomeno dell'usura, all'epoca diffuso in provincia, come d'altronde nelle altre zone povere del Paese. E con la possibilità di fruire di credito, erogato al precipuo fine di favorire l'attività produttiva, prese avvio il processo di sviluppo economico attraverso la partecipazione delle categorie più modeste, di quelle, cioè, che, attraverso alcune generazioni, sono poi assurte al ruolo di principali protagonisti della vita produttiva locale. L'attività iniziò con gli sportelli della sede centrale di Sondrio e della filiale di Morbegno. La rete territoriale si estese poi di pari passo con lo sviluppo patrimoniale, limitando dapprima il proprio interesse alla provincia di elezione, dove dal 1881 al 1962 vennero aperte altre dodici filiali. Alla fine del 1970 la banca era presente in provincia di Sondrio con 18 sportelli ordinari e 2 "stagionali". In quel periodo, contando sulla propria distribuzione territoriale e su un'efficiente struttura, l'istituto registrò un ottimo sviluppo patrimoniale e una penetrazione operativa fin nella più minuta clientela. Nel 1973 fu istituito un ufficio di rappresentanza in Milano, come osservatorio nel principale centro lombardo, ufficio che - divenuto sede operativa nel 1978 - ha consentito un inserimento graduale nell'ambiente economico e finanziario della metropoli. Nel novembre 1990 l'apertura di una sede a Roma permise, poi, all'istituto di adeguare le proprie strutture agli stimoli e alle occasioni offerte da un mercato sempre più libero, vasto e competitivo. A parte l'eccezione dello sportello capitolino, l'istituto, pur mantenendo un forte legame con la zona di origine, è andato assumendo una dimensione regionale, tuttavia, con possibilità operative estese a tutto il territorio nazionale. La rete operativa, peraltro in continua evoluzione, contava all'epoca 55 sportelli distribuiti nelle province di Sondrio, Brescia, Como, Milano e, come già detto, Roma. […] Nel 1991 è stato aperto a Lugano un ufficio di rappresentanza, come osservatorio economico di quella importante piazza, con lo scopo di fornire adeguata assistenza non solo ai numerosi connazionali che si trovano nella Confederazione, ma anche agli operatori economici presenti in terra elvetica. . [profilo storico estratto dal sito istituzionale: https://www.popso.it/chi-siamo/la-storia/inizio-e-primi-cento-anni ].

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