Cerca

Banca di Credito Cooperativo di Alba, Langhe e Roero (Banca D'Alba) Sc

Logo Impresa assente
Forma Giuridica
Soc. coop. r. lim.
Camera di Commercio
CCIAA Cuneo
Settore
Servizi
Sito web
https://www.bancadalba.it/
Email Impresa
info@bancadalba.it

Sede

Indirizzo
via Cavour n. 4
Cap
12051
Comune
Alba
Provincia
Cuneo

Informazioni storiche

Attività Storica
Banca - Istituto di credito
Cap Sede Storica
0
Provincia Sede Storica
Non specificata
Data dichiarata avvio attività
1895
Descrizione Attività storica

Azienda di credito - Banca.

Profilo storico

Il 20 ottobre 1895 veniva costituita la Cassa Rurale Prestiti dell’Unione Agricola allo scopo di “elargire il credito ai propri Soci per migliorare la loro condizione, e se ne procaccia i mezzi contraendo prestiti fruttiferi solidariamente garantiti, e ricevendo denari in deposito ad interesse“. Così come era stato per la precedente Cassa Prestiti, anche in questo caso l’iniziativa era stata validamente sostenuta dall’avvocato Oddero. Sul finire del secolo, con il numero di soci in crescita, la Cassa ricevette per il suo buon funzionamento una “menzione onorevole“ nell’ambito dell’Esposizione Nazionale di Torino. Intorno al 1910, i soci erano ormai più di cento, e la Cassa li aveva supportati nel far fronte alle avversità meteorologiche e alle malattie come la fillossera che minacciavano la viticoltura e continuava a finanziare l’Unione Agricola per l’acquisto di prodotti, attrezzi e macchine per l’agricoltura. Superato il primo conflitto mondiale, anche negli anni Venti la Cassa continuò a crescere e questo anche a scapito dell’analoga iniziativa di matrice cattolica che operava nel piccolo centro dell’Albese. Nel 1932, allorché dopo la liquidazione della Cassa cattolica rappresentava l’unico sodalizio cooperativo per il credito operante a Diano d’Alba, venne inaugurato un vero e proprio ufficio a Casa Busca in via Umberto n. 2. Nel periodo della Ricostruzione e più avanti agli inizi del cosiddetto “miracolo economico“, la Cassa non mancò di sostenere l’economia locale anche attraverso la celebrazione della “Giornata del risparmio“ che si teneva a fine ottobre con la partecipazione di tutte le scuole. Nell’autunno del 1959, venne inaugurata la nuova sede di piazza Trento e Trieste. Nell’ottobre 1968 aderì alla Federazione Piemontese delle Casse Rurali ed Artigiane, che si era costituita nel 1966, per poter collaborare con le altre casse piemontesi alla diffusione e crescita della cultura creditizia cooperativa. La crescita della dimensione della Cassa e il maggior numero di soci portò ad un nuovo trasferimento nella più ampia sede di via Marconi n. 3. Si era nel 1978 proprio quando, dietro domanda di alcuni operatori economici, la Cassa iniziava a operare anche fuori dal Comune di Diano. L’espansione territoriale proseguì anche nei primi anni Novanta attraverso l’apertura di nuovi sportelli nel quartiere Moretta di Alba, a Mango e a Santo Stefano Belbo. Nel 1994 la Cassa diventava Banca di Credito Cooperativo. Nella seconda metà degli anni Novanta, considerando il sovrapporsi delle loro principali aree operative, la liberalizzazione degli sportelli e la presenza di grandi istituti bancari in piccoli centri, le Banche di credito cooperativo di Diano, Vezza e Gallo Grinzane Cavour iniziarono a prendere in esame la possibilità di unirsi per creare un nuovo soggetto bancario. A seguito della fusione volontaria con il Credito di Vezza e con quello di Gallo Grinzane Cavour nasceva, nell’autunno del 1998, la Banca di Credito Cooperativo di Alba, Langhe e Roero - in forma abbreviata: “Banca d’Alba credito cooperativo". Insieme alla nuova sede in corso Italia n. 4 in Alba, la nuova banca poteva contare su 19 filiali tra Langhe, Roero e Astigiano, quasi 7.400 soci e 175 dipendenti. Nel dicembre del 2001, inoltre, veniva incorporata la BCC del Savonese Albenga e questo significava l'ingresso nel ponente ligure attraverso le filiali di Albenga, Alassio e Villanova d’Albenga. Negli anni seguenti, l'apertura di nuovi sportelli rafforzava la presenza della banca nel Monferrato e in Liguria. Nel 2004, grazie all'incorporazione della Creribanco Credito Cooperativo di Alessandria, la Banca d'Alba allargò il suo raggio d'azione all'Alessandrino e completò la copertura del territorio delle colline del vino, Acquese compreso. La strategia di espansione territoriale sarebbe proseguita anche nel periodo successivo tra Piemonte e Liguria. Nel 2012, in seguito alla fusione con la Banca del Canavese, è stata assunta la nuova denominazione Banca di Credito Cooperativo di Alba, Langhe, Roero e Canavese. Cinque anni più tardi, nel corso del 2017, la banca ha assorbito RivaBanca di Rivarolo Canavese. (profilo storico di G. Pizzorni estratto da v. https://www.bancheitaliane.org/schede/7574?ref=search )

Immagini