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Balzola S.r.l.

Logo Impresa assente
Forma Giuridica
S.r.l.
Camera di Commercio
CCIAA Riviere di Liguria (IM-SP-SV)
Settore
Commercio
Sito web
www.balzola1902.com
Email Impresa
info@balzola1902.com

Sede

Indirizzo
piazza Matteotti n. 26
Cap
17021
Comune
Alassio
Provincia
Savona

Informazioni storiche

Attività Storica
Bar - pasticceria - gelateria
Provincia Sede Storica
Non specificata
Data dichiarata avvio attività
1902
Descrizione Attività storica

Bar pasticceria ideatrice dei famosi "baci di Alassio".

Profilo storico

La storia del caffè pasticceria Balzola ha origini in un paesino tra le colline del Monferrato, Villamiroglio. Da lì partì Pasquale Balzola, capostipite della famiglia. Egli rilevò ad Alassio, nell’allora piazza del Commercio, un’osteria con stallaggio. Fece così la sua prima comparsa, nel lontano 1902, un’insegna con il nome Balzola. In poco tempo il locale creò nuove abitudini e nuovi riti. Nacquero in quegli anni l’”Aperitivo di Alassio” e l’”Amaro dei Saraceni”, creazioni esclusive dei Balzola, che divennero ben presto un appuntamento irrinunciabile per i primi avventori. Il figlio di Pasquale, Rinaldo, si specializzò nella raffinata scuola di Gustavo Pfatich, tra i più noti pasticceri di tutti i tempi e, nel 1919, si laureò nella sofisticata arte dolciaria creando e brevettando i celebri “Baci di Alassio”. Nel 1929 il talento emergente di Rinaldo Balzola venne intercettato dalla Casa Reale dei Savoia che lo chiamò a corte come capo pasticcere. Furono anni di grandi successi che permisero il consolidamento dell’azienda a livello internazionale, anche grazie alla capacità di adattarsi a una nuova tendenza allora di moda e direttamente importata da Parigi. Il Balzola fu tra i primi locali in Italia, e il primo in assoluto in Liguria, ad aprirsi alla moda dei caffè concerto. Ai suoi tavolini i clienti potevano gustare le prelibatezze della pasticceria e, allo stesso tempo, ascoltare le esecuzioni delle orchestre italiane. Benché presto l’avvento della radio portò gli artisti a cercare nel nuovo mezzo di comunicazione una cassa di risonanza più ampia per le loro musica, il caffè rimase sempre un luogo d’incontro di fascino e prestigio immutabili. Dopo la guerra, infatti, continuarono cospicue le esibizioni degli artisti al caffè. Negli anni Settanta nuovi nomi di richiamo proiettarono il Balzola sulle seguitissime pagine delle cronache mondane. Tra quei nomi, per citare solo alcune delle grandi famiglie di industriali, quelli degli Agnelli, Pirelli, Lancia, Marzotto. Pure Motta e Alemagna sembrarono apprezzare le creazioni dei Balzola, tanto da frequentare il caffè quando si trovavano ad Alassio. Spenti in anni più recenti i riflettori sul caffè concerto, la pasticceria Balzola ha cercato nuovi modi per stare al passo con i tempi. Purtroppo, ad un passo dai festeggiamenti del 90° anno di fondazione, il commendator Rinaldo Balzola morì. Il figlio Pasquale festeggiò in maniera importante i cento anni di attività nel 2002. Coi primi anni Duemila sono intervenute importanti novità accanto alla tradizione: è stata creata una gelateria artigianale di qualità, separata dal caffè pasticceria ma uniforme allo spirito e alla cultura dell’ospitalità del locale originale; è stato anche aperto un negozio di oggettistica di pregio che richiama lo stile degli interni del locale. Oggi, dopo oltre 110 anni di attività, a guidare il locale è la quarta generazione Balzola.

Immagini

Clienti seduti all'esterno del locale, 1928
Rinaldo Balzola, pasticcere personale di Vittorio Emanuele III dal 1932 al 1938 e ideatore della ricetta originale dei famosi "Baci di Alassio"
Una pubblicità d'epoca
Diploma di medaglia d'oro rilasciato dalla Camera di commercio di Savona, 1960