L'Azienda agricola "I Doria di Montalto" è di proprietà della famiglia Doria dal 1800, quando venne acquistato il primo podere a Montalto Pavese. Nei decenni seguenti le generazioni si sono succedute fino alla gestione, ormai nel secondo dopoguerra, di Pietro Doria. Tornato dalla prigionia in Germania, dopo essere miracolosamente sopravvissuto allo sterminio della Divisione Acqui a Cefalonia, si dedicò a riavviare l'attività aziendale incentrata sulla produzione dei vini tipici dell'Oltrepò pavese, come ad esempio la Bonarda, la Barbera e il Moscato. L'impresa venne poi proseguita dai figli Bruno e Adriano, che l'anno gestita fino al 1996, anno in cui sono subentrati Andrea e Davide, assistiti dalla madre Giuseppina Sassella Doria e dall'agronomo Daniele Manini. L'azienda si sviluppa per circa 48 ettari in un sol corpo di cui 30 vitati, da Casa Cuneo sino al Bosco Grande e alla Cascina Colombina entrati a far parte dell'azienda recentemente e già in produzione. Tra il 1975 e il 2004 l'Università di Milano ha collaborato con l'azienda utilizzandola quale base sperimentale di sviluppo di metodiche il più possibili rispettose del territorio. Ancora oggi l'impresa segue una politica di estrema attenzione al fattore "ambiente" anche adottando i più moderni sistemi di gestione aziendale, tanto da ottenere la certificazione ISO 9000 con CSQA tra le prime in Lombardia in ambito vitivinicolo. Fin dalla sua introduzione la cantina Doria applica la fascetta di controllo del Consorzio Vini Oltrepò Pavese a ulteriore garanzia del suo operato.