Il Po e i suoi affluenti, il Curone e lo Scrivia, in prossimità del passaggio antichissimo dal ponte della Gierola,  hanno sempre garantito traffico commerciale sul quale incanalare la vendita dei prodotti di questa parte di pianura. Bastida de' Dossi aveva avuto fino alla fine del Settecento un porto fluviale sul Po. La famiglia Angeleri ha memoria dell'attività di coltivazione ed allevamento già con Carlo Angeleri a metà dell'Ottocento quando coltivavano fondi propri e di altri possidenti senza soluzione di continuità. Dopo Carlo l'azienda venne gestita, con allevamento e coltivazione, in successione diretta da Luigi, nato nel 1876. Insieme alla moglie Serena Primina Olezza compaiono come agricoltori nei registri degli archivi comunali anche se iscrivono la ditta alla Camera di commercio solo nel 1931. Subentrarono nell’attività le successive generazioni con Mario, nato nel 1937 che è tuttora impegnato in azienda, ma con la sola produzione e vendita di prodotti agricoli del settore cerealicolo e ortofrutticolo.