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Azienda Agricola Acquaceraso Contessa

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Forma Giuridica
Impresa individuale
Camera di Commercio
CCIAA Cosenza
Settore
Agricoltura
Sito web
https://www.aziendaagricolarende.it/
Email Impresa
mario.rende@unipg.it

Sede

Indirizzo
c.da Acquaceraso
Cap
87040
Comune
Tarsia
Provincia
Cosenza

Informazioni storiche

Attività Storica
Azienda agricola
Indirizzo Sede Storica
c.da Acquaceraso
Cap Sede Storica
87040
Comune Sede Storica
Tarsia
Provincia Sede Storica
Cosenza
Data dichiarata avvio attività
1700
Descrizione Attività storica

Azienda agricola.

Profilo storico

La Famiglia Rende è presente nel territorio di Tarsia (CS) dal 1500 venendo a seguito dell'Imperatore Carlo V che risaliva la penisola provenendo dalla Sicilia. Come si usava allora, l'imperatore, man mano che proseguiva nei territori, insediava dei propri fiduciari con dei titoli nobiliari. Il primo documento che segna la loro presenza a Tarsia è del 1540. Nel tempo la famiglia acquisì importanti estensioni di territori sia a Tarsia che nei limitrofi paesi di San Marco Argentano e Santa Sofia d’Epiro dove iniziò l’attività aziendale basata sulla produzione e vendita di cereali (specie grano duro), d’olio di oliva e di foraggi. In azienda erano presenti mandrie ovicaprine e bovine con produzione e vendita di latte e derivati caseari. La presenza di una mandria ovicaprina è rimasta fino agli anni Novanta. Come si usava allora, nell’azienda lavoravano in modo permanente diversi gruppi di coloni coordinati dalla figura di fiduciari di famiglia. Dagli inizi del 1900 fino agli anni Settanta, la forma di conduzione dell’azienda è stata quella classica della mezzadria, per poi avere una diretta gestione dell’azienda con l’utilizzo, di volta in volta, del personale e delle attrezzature necessarie. Dal 1545 ad oggi esiste una precisa continuità da padre a figlio nella conduzione dell'impresa agricola sempre rimasta in mano ai componenti della famiglia Rende di Tarsia. Come si usava nell’antichità, nell’ambito della conduzione dell’azienda vigeva la legge del primascato per cui un solo componente maschio prendeva la proprietà dell’intera azienda, in modo da non frammentare le proprietà acquisite. Questa forma di scelta del conduttore aziendale è rimasta evidente fino agli inizi del 1800. In ogni caso i componenti che non ricevevano parti dell’azienda venivano avviati a Napoli ad attività professionali, specie in ambito giuridico. La massima espansione dell’azienda è attribuita a Giovan Battista Rende (1769-1824) che dovette sostituire nella conduzione aziendale il fratello Gaetano (1765-1809) deceduto prematuramente e in un’epoca storicamente molto difficile e instabile. Finita l’epoca del primascato, l’azienda fu divisa fra i due figli di Gaetano: Ottavio e Gaetano. Entrambi proseguirono le produzioni sopracitate, ampliando ulteriormente le proprietà agricole. Ottavio passò la conduzione al figlio Giuseppe, mentre Gaetano al figlio Giovanni. Arrivati alle soglie del Novecento, Giuseppe passò la conduzione della propria azienda al figlio Ottavio. Giovanni non avendo avuto figli, si accordò con il cugino Ottavio per riunire l’azienda cedendo la conduzione della propria quota a Gaetano (1898-1977), figlio di Ottavio designato da lui alla conduzione dell’azienda a Tarsia. La proprietà era molto estesa in ettari e il tempo del latifondismo era finito: nell’accordo fra i due cugini si decise di snellire le attività aziendali alienando tutte le proprietà presenti al di fuori di Tarsia. Il ricavato di questa vendita fu distribuito in parti uguali alle numerose figlie femmine di Ottavio e sorelle di Gaetano. Decisione molto all’avanguardia per l’epoca (inizi anni Venti). Gaetano condusse con successo e spirito d’innovazione l’azienda Rende (come l’uso della prima trebbia meccanica della zona) fino alle fine degli anni Sessanta per poi dividerla fra i suoi due figli: Ottavio e Giovanni. Attualmente, l’azienda di Ottavio viene condotta da suo figlio Gaetano, mentre quella di Giovanni da suo figlio Mario. Le produzioni attuali sono rimaste sempre quelle originali: produzione di grano duro, foraggio e olio d’oliva.

Immagini

Mietitura con macchina a cavalli, 1924
Trebbiatura del grano, 1924