Armeria Zanicotti di Santini Michele
Sede
Informazioni storiche
Fabbricazione e riparazione delle armi, vendita delle armi e delle attrezzature sportive.
La storia dell'Armeria Zanicotti ebbe avvio a Cremona nel 1836 con Gaetano Zanicotti. Nel negozio di via Beccherie Vecchie n. 4 (oggi via Solferino), ancora adesso tutto arredato in legno di noce, il fondatore iniziò a vendere armi e munizioni delle più famose case estere e nazionali, mentre nel retrobottega si dedicava alla costruzioni di fucili da caccia ad avancarica sviluppando in contemporanea la vendita dei componenti per fucili, di cui curava anche la riparazione. Nel 1910 entrò nell'azienda, inizialmente solo come dipendente, Renato Santini, nonno dell'attuale titolare. Nel tempo l'attività era andata a comprendere anche la realizzazione dei primi fucili a retrocarica ed era iniziata la produzione di cartucce anche per conto terzi, come ad esempio per la bresciana Franchi. Nel 1940 l'azienda venne rilevata da Emilio Penzani, di cui negli anni diventerà socio anche Renato Santini. Alla morte di quest'ultimo, nel 1953, la conduzione del negozio venne proseguita dalla moglie Annunciata Cerri, Nina per tutti. Il loro figlio Luciano iniziò tra il 1953 e il 1959 un lungo apprendistato presso i maggiori produttori di armi lombardi. In quell'anno subentrò nell'impresa e l'anno seguente liquidò l'altro socio, Emilio Penzani. Nel 1964 Luciano Santini venne affiancato dalla moglie Laura. Negli anni il titolare della storica armeria prese in gestione il Campo tiro di Cremona (che mantenne fino al 1997) organizzando gare di tiro al piccione prima, di tiro al piattello poi. Nel 2005 l'attività è passata al figlio Michele Santini che ancora oggi continua il commercio di armi e munizioni, compreso l'abbigliamento sportivo e la riparazione delle armi.