Antica Macelleria Falorni Snc di Bencistà Falorni Lorenzo e Stefano
Sede
Informazioni storiche
Macelleria, con produzione e lavorazione di carni e salumi.
Le origini dell'impresa risalgono al 1729, quando Gio Batta Falorni apriva a Greve in Chianti una macelleria. Ancora nel secolo successivo, sotto la guida di Giovanni Falorni detto "Quarantino", l'attività si svolgeva all'aperto sotto i portici del paese. Nei primi anni del Novecento Lorenzo Falorni inaugurò la sua bottega sempre nella piazza principale sotto l'insegna "Antica macelleria Falorni". Nel 1925 l'attività passò a Venturina Falorni, figlia di Ulisse, che poi sposò Raffaello Bencistà. Sarà proprio quest'ultimo, all'inizio degli anni Settanta, a tentare con successo di riproporre i prodotti (carni e insaccati) della tradizione contadina ai primi turisti italiani e stranieri. Nel 1979 i figli della coppia, Lorenzo e Stefano, ereditano la macelleria e, in pochi anni, la trasformano da piccola bottega di paese ad azienda in grado di attrarre una clientela internazionale. In effetti, proprio a partire dagli anni Ottanta, la società - che nel frattempo era stata premiata dalla Camera di commercio di Firenze "per la fedeltà al lavoro e per il progresso economico" - si sarebbe dotata di un'organizzazione di stampo aziendale potenziando la propria struttura produttiva e aprendo un allevamento di maiali di cinta senese nei dintorni di Siena. Negli anni seguenti la macelleria ha continuato ad essere un punto di riferimento per intenditori e amanti delle specialità toscane (tra cui costate alla fiorentina, prosciutti, finocchiona e altro ancora) che vengono vendute anche in Russia, Svizzera e Cina. Nel 2005 il "Salame nobile dei Falorni" è stato premiato dalla Confraternita del salame di Varzi. Ancora oggi alla guida dell'impresa ci sono i fratelli Lorenzo e Stefano Bencistà Falorni (coadiuvati dalla figlia di quest'ultimo, Caterina), che rappresentano l'ottava generazione.