Le origini di quest'impresa di Roccastrada, comune situato tra la pianura della Maremma e le Colline metallifere grossetane, risalgono al 1903. In quell'anno, infatti, il diciannovenne Alberto Tuliani decise di lasciare Livorno e di tornare al paese natio per aiutare il padre Tulio nella gestione dell'azienda di famiglia. Grazie all'esperienza acquisita lavorando come garzone e praticante nella nota drogheria livornese di proprietà degli Stoppani, celebri pasticceri svizzeri dell'epoca, Alberto puntò a diversificare l'attività paterna che comprendeva principalmente alimentari, mesticheria e ferramenta, introducendo il commercio di liquori prodotti in proprio e la tostatura del caffè, acquistato crudo attraverso la collaborazione con gli Stoppani. Nel tempo l'attività conobbe una discreta crescita e l'impresa, unica nella zona a vendere certi prodotti, divenne presto un punto di riferimento nel circondario. Negli anni tra le due guerre il figlio di Alberto, Tulio, affiancò il padre e la madre Vittoria nella conduzione della drogheria visitando i potenziali clienti in bicicletta e consegnando la merce con il barroccio; è di quegli anni l’avvio anche del commercio all’ingrosso. Ottenuta la privativa dei generi di monopolio, durante il secondo conflitto l'impresa si occupò anche di gestire le distribuzioni annonarie di beni di prima necessità. Nel 1954, in seguito alla scomparsa di Alberto Tuliani, l'azienda proseguì sotto la guida del figlio Tulio. Negli anni seguenti, parallelamente al rapido progresso economico e commerciale del Paese, anche l'impresa toscana continuò nel suo sviluppo, testimoniato peraltro dai riconoscimenti ottenuti dalla Camera di commercio di Grosseto nel 1958 e dalla Cassa mutua commercianti venti anni più tardi (a cui si è aggiunto nel 2001 il premio della Federazione nazionale tabaccai). Nel 2002, ormai vicino alla novantina, Tulio Tuliani ha passato il testimone alla nuora, l'attuale titolare Oriana Talluri, e al figlio che da tempo seguiva l'impresa.