Antica Distilleria Quaglia Srl
Sede
Informazioni storiche
Produzione grappe, liquori, vini aromatizzati
Era il 1906 quando il cav. Giuseppe Quaglia acquistava una distilleria attiva già da alcuni anni a Castelnuovo Don Bosco, piccolo comune dell'Alto Astigiano, luogo natale di San Giovanni Bosco. Il neoproprietario decise di ampliare l'azienda e introdurre tecnologie più moderne, come ad esempio l'installazione di una caldaia a vapore e la meccanizzazione del ciclo di carico e scarico degli alambicchi. In breve l'impresa raggiunse i 30 dipendenti con un volume d'affari in crescita costante. La produzione di distillati veniva commercializzata direttamente attraverso il proprio marchio e in parte venduta sfusa ad altre distillerie e produttori di liquori. Nel 1930 l'impresa passò al figlio Carlo che ammodernò il reparto di imbottigliamento e allargò i mercati di vendita alle regioni limitrofe (Liguria, Lombardia e Valle d'Aosta) mentre alcuni lotti raggiunsero quelli esteri. Nel 1967 fece il suo ingresso nell'impresa di famiglia Giuseppe, nipote del fondatore e rappresentante la terza generazione. Sempre in quel periodo alla produzione di grappa classica, liquori e sciroppi si aggiunse quella di grappe monovitigno. L'offerta si arricchì, negli anni ’80, della frutta al liquore, tra cui i grafioni bianchi di Pecetto, gli zuccherini spiritosi e i ratafià di frutta fresca. Sul finire del secolo anche il pronipote Carlo Quaglia entrò a far parte dell'azienda puntando sull'adeguamento tecnologico e introducendo nuovi prodotti come i liquori e i vini aromatizzati e gli infusi macerati in alcol. Insieme alla gamma produttiva si sono ampliati anche i mercati di vendita che ora coprono, oltre all'intero territorio nazionale, oltre una decina di paesi stranieri sparsi per i cinque continenti.