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Antica Distilleria Quaglia Srl

Logo Impresa assente
Forma Giuridica
S.r.l.
Camera di Commercio
CCIAA Alessandria-Asti
Settore
Artigianato
Sito web
www.distilleriaquaglia.it
Email Impresa
info@distilleriaquaglia.it

Sede

Indirizzo
viale Europa n. 3
Cap
14022
Comune
Castelnuovo Don Bosco
Provincia
Asti

Informazioni storiche

Attività Storica
Azienda agricola vitivinicola - Distilleria
Indirizzo Sede Storica
viale Europa n. 3
Cap Sede Storica
14022
Comune Sede Storica
Castelnuovo Don Bosco
Provincia Sede Storica
Asti
Data dichiarata avvio attività
1890
Descrizione Attività storica

Produzione grappe, liquori, vini aromatizzati

Profilo storico

Era il 1906 quando il cav. Giuseppe Quaglia acquistava una distilleria attiva già da alcuni anni a Castelnuovo Don Bosco, piccolo comune dell'Alto Astigiano, luogo natale di San Giovanni Bosco. Il neoproprietario decise di ampliare l'azienda e introdurre tecnologie più moderne, come ad esempio l'installazione di una caldaia a vapore e la meccanizzazione del ciclo di carico e scarico degli alambicchi. In breve l'impresa raggiunse i 30 dipendenti con un volume d'affari in crescita costante. La produzione di distillati veniva commercializzata direttamente attraverso il proprio marchio e in parte venduta sfusa ad altre distillerie e produttori di liquori. Nel 1930 l'impresa passò al figlio Carlo che ammodernò il reparto di imbottigliamento e allargò i mercati di vendita alle regioni limitrofe (Liguria, Lombardia e Valle d'Aosta) mentre alcuni lotti raggiunsero quelli esteri. Nel 1967 fece il suo ingresso nell'impresa di famiglia Giuseppe, nipote del fondatore e rappresentante la terza generazione. Sempre in quel periodo alla produzione di grappa classica, liquori e sciroppi si aggiunse quella di grappe monovitigno. L'offerta si arricchì, negli anni ’80, della frutta al liquore, tra cui i grafioni bianchi di Pecetto, gli zuccherini spiritosi e i ratafià di frutta fresca. Sul finire del secolo anche il pronipote Carlo Quaglia entrò a far parte dell'azienda puntando sull'adeguamento tecnologico e introducendo nuovi prodotti come i liquori e i vini aromatizzati e gli infusi macerati in alcol. Insieme alla gamma produttiva si sono ampliati anche i mercati di vendita che ora coprono, oltre all'intero territorio nazionale, oltre una decina di paesi stranieri sparsi per i cinque continenti.

Immagini

Ricetta dell'alcoolato di menta del 1904
Il Cav. Quaglia controlla la qualità delle vinacce conferite da un agricoltore locale (1942)
Sostituzione caldaia per produzione vapore con la nuova caldaia cornovaglia di maggiori dimensioni (1946)