Le origini dell'impresa risalgono al 1856 quando venne fondata la “Società Franco-Piemontese per la produzione di gas in città” per usi civili e pubblica illuminazione. Nel 1914 venne realizzato l'Acquedotto municipale di Pinerolo e, nel 1922, lo stesso Comune rilevò la Società Franco-Piemontese per trasformarla in Officina municipale del Gas. Le due imprese a capitale pubblico procedettero di pari passo fino al 1964 quando venne autorizzata la fusione tra le due municipalizzate. Veniva così costituita l'Azienda municipalizzata Gas Acqua – Amga di Pinerolo e furono poi attivate le prime “gestioni per conto” di acquedotti comunali del circondario. Nel 1972 iniziò l'erogazione di metano, mentre venne a cessare la produzione e l'erogazione del cosiddetto “gas di città”. In seguito all'acquisizione dei servizi di igiene ambientale, nel 1976, l'azienda modificò la propria denominazione in Amgas – Azienda municipalizzata gas acqua servizi e, qualche anno dopo, nel 1984, progettò la metanizzazione di 18 comuni della zona e promosse la nascita del Consorzio intercomunale pinerolese energia ambiente. A seguito della formazione di questo consorzio l'Amgas venne trasformata in Azienda consorziale energia ambiente per la gestione dei pubblici servizi (in breve Consorzio Acea). Nel 2002 quest'ultimo si è trasformato in società di capitali assumendo la denominazione attuale e contemporaneamente operando la scissione del ramo di azienda relativo alla commercializzazione del gas, confluita nella neocostituita Acea Pinerolese Energia Srl. Al capitale sociale della nuova società per azioni partecipano i Comuni a cui sono state assegnate le stesse quote di partecipazione del passato ora espresse in azioni.