Horizon Europe 2025: si investirà nelle scienze sociali?
Cominciano a circolare le prime bozze del programma di lavoro 2025 della Commissione per Horizon Europe. Una di queste prevede un investimento di 438 milioni di euro nella ricerca in scienze sociali su democrazia, economia e cultura, con un’attenzione speciale alla radicalizzazione, all’estremismo e alla crescita dell’autocrazia. Obiettivo principale di questo finanziamento è fornire agli organi decisionali europei conoscenze e raccomandazioni che aiutino a proteggere i sistemi democratici e a ristabilire la fiducia pubblica nelle istituzioni. Le principali linee di finanziamento sarebbero destinate a contrastare le minacce alla democrazia, come la disinformazione, la polarizzazione dei dibattiti online e la diffusione di informazioni false, con un’attenzione prioritaria alla lotta contro tali fenomeni. Nell’ambito del Cluster 2 di Horizon Europe, 10,5 milioni di euro sarebbero dedicati allo studio del fenomeno dell’autocrazia e dei fattori che ne favoriscono la diffusione, anche all’interno delle democrazie occidentali consolidate. Il tema è emerso nel corso dell’audizione della Commissaria UE designata per la ricerca, Ekaterina Zaharieva, in quanto diversi membri del Parlamento europeo hanno auspicato che i finanziamenti di Horizon Europe siano protetti da pressioni geopolitiche e da rischi legati alla ricerca a doppio uso. Qualora fosse confermato, il budget dedicato alle scienze sociali aumenterebbe in modo significativo rispetto agli anni precedenti, passando dai 168 milioni del 2021 ai 438 milioni previsti per il 2025, una crescita del 160,7%; considerando invece i dati dell’anno scorso (328mln), l’incremento ammonterebbe al 34%. Questo aumento di fondi rifletterebbe la consapevolezza delle istituzioni Europee del progressivo avanzamento di tendenze autoritarie; come indicato da alcuni resoconti relativi all’anno in corso, che evidenziano un regresso democratico e un calo delle libertà individuali nello scenario politico globale.
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