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Novità legislative

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Aggiornamenti sulla legislazione e sulla giurisprudenza dell’Unione Europea sulle tematiche di maggiore interesse per le Camere di Commercio:

29/07/2024 - La Commissione adotta linee guida per investimenti nella “Nuova Bauhaus Europea” 

La Commissione ha adottato New European Bauhaus (NEB) Investment Guidelines, uno strumento che illustra come gli investimenti pubblici e privati possano integrare i valori di sostenibilità, inclusione ed estetica promossi dalla NEB per trasformare l'ambiente edilizio europeo. Le linee guida forniscono best practice e le garanzie di qualità per mettere in pratica la NEB, aiutando a dare forma a progetti che sostengono la trasformazione positiva delle società. In particolare, vengono forniti consigli generali e raccomandazioni (tra cui soluzioni di pianificazione e progettazione, soluzioni tecnologiche, approcci di coinvolgimento del pubblico e modelli operativi alternativi) per sostenere gli investitori e gli imprenditori edili nella realizzazione di progetti di alta qualità che integrino estetica, sostenibilità e inclusione, in linea con i valori ed i principi NEB. Le linee guida hanno l'obiettivo di facilitare l'afflusso di investimenti nelle aree urbane e rurali, offrendo così opportunità economiche e promuovendo una crescita inclusiva per le comunità locali. 

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25/07/2024 - Pubblicazione del secondo report sull’applicazione del General Data Protection Regulation 

La Commissione europea ha pubblicato la seconda valutazione dell'applicazione del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR). Lo studio mostra che l'attuazione del GDPR ha raggiunto risultati significativi per le imprese e gli individui. Si evidenzia in particolare un aumento nell’applicazione dell’atto in esame da parte delle autorità di protezione dei dati, sebbene con una certa frammentazione nella sua interpretazione. Il report individua inoltre una serie di aree che richiedono miglioramenti, a partire dallo sviluppo di procedure internazionali. Data l’importanza del flusso di dati tra Paesi per un corretto funzionamento del GDPR, vi è la necessità di una maggiore cooperazione in termini di sicurezza e sviluppo commerciale. L'inclusione di garanzie sulla protezione dei dati non è solo “una condizione preliminare per il commercio”, ma anche “un vettore per una cooperazione più profonda”. Su questo punto, il rapporto ritiene che l'UE trarrebbe beneficio dall'“ampliamento” degli strumenti che consentono l'applicazione e il funzionamento del trasferimento internazionale di dati personali verso Paesi terzi e dal rafforzamento dei meccanismi di controllo. 

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11/07/2024 - Emendamento sulla flessibilità del sistema ETS

La Commissione europea ha adottato un emendamento alla Decisione di esecuzione UE 2020/2126, che riflette i cambiamenti nell'uso della “flessibilità ETS” nell'ambito del Regolamento sugli Effort Sharing (ESR). La cosiddetta “flessibilità ETS” consente a nove Stati membri (Belgio, Danimarca, Irlanda, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Austria, Finlandia e Svezia) di cancellare una quantità limitata di quote ETS e di non metterle all'asta. Queste quote vengono detratte dalle quantità che normalmente verrebbero messe all'asta nell'ambito del sistema ETS dai rispettivi Stati membri. In cambio, questi Stati ricevono una quantità equivalente di assegnazioni nell'ambito dell'ESR per coprire le emissioni dei settori da esso coperti. La recente revisione dell'ESR ha permesso a Belgio, Malta, Paesi Bassi e Svezia di notificare alla Commissione, entro il 31 dicembre 2023, le quote ETS dell'UE che intendono cancellare per il periodo 2025-2030, in cambio di assegnazioni supplementari nell'ambito dell'ESR. La quantità notificata non può superare il limite stabilito per ogni Stato membro nell'ESR.  I nove Stati membri ammissibili avranno la possibilità di rivedere le percentuali notificate entro il 31 dicembre 2024 e 2027. 

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27/06/2024 - La Commissione fornisce nuove indicazioni sull'approccio alla R&I per un'Europa più competitiva

La Commissione ha pubblicato l'edizione 2024 del Science, Research and Innovation (R&I) Performance report (SRIP). Il rapporto rileva un aumento degli investimenti dell'UE in R&I che ha rafforzato la competitività, soprattutto nel settore delle tecnologie verdi, e la qualità generale della ricerca. Tra i principali risultati del rapporto, L'UE mantiene una posizione di leadership nei depositi di brevetti globali relativi alle energie rinnovabili (29%) e all'efficienza energetica (24%). Inoltre. l'UE rappresenta il 18% della produzione scientifica mondiale, seconda solo alla Cina, ma è meno specializzata rispetto agli Stati Uniti e alla Cina nelle tecnologie chiave per l'aumento della produttività, in particolare nei settori dell'intelligenza artificiale, delle tecnologie blockchain e dei computer quantistici.
La relazione evidenzia infine tre sfide principali nel campo della R&I che l’UE si trova a dover affrontare: il sottoutilizzo dell’ecosistema di R&I europeo, dovuto a forti disparità negli sforzi in questa direzione tra gli Stati membri, la concentrazione delle attività di R&I solo in alcuni luoghi ed il divario tecnologico tra l’UE ed altre regioni del mondo, esacerbato dalle difficoltà nell'attrarre gli investimenti del settore privato europeo.

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19/06/2024 - Pubblicazione dell’European Semester Spring Package 

La Commissione europea ha fornito una serie di orientamenti politici rivolti agli Stati membri nell'ambito del l’European Semester Spring Package con l'obiettivo di garantire un'economia competitiva e resiliente che sia in grado di accrescere la leadership europea sulla scena mondiale e rafforzare la sua autonomia strategica a lungo termine. Il pacchetto prevede un approccio integrato per il coordinamento delle politiche per la stabilità macroeconomica, sostenibilità ambientale, produttività ed equità, implementando al contempo i programmi del NextGenerationEU e della Politica di Coesione. Vi sono inoltre incluse delle relazioni nazionali aggiornate sugli sviluppi economici, occupazionali e sociali in ciascuno Stato membro, sui progressi compiuti verso la realizzazione dei Sustainable Deevelopment Goeals e sulle priorità d'investimento in vista della prossima revisione intermedia dei programmi della politica di coesione. Sulla base di queste analisi, la Commissione propone raccomandazioni mirate per ciascuno Stato volte a fornire indicazioni sulla politica fiscale, sull'attuazione dei piani nazionali di ripresa e resilienza e sulla risoluzione delle sfide strutturali, con particolare attenzione al tema della competitività. Secondo le nuove regole infine, gli Stati membri prepareranno piani a medio termine che definiranno i loro percorsi di spesa e le loro riforme e investimenti prioritari. Le raccomandazioni incluse nel Pacchetto di primavera forniscono una solida base per gli impegni di riforma e investimento che gli Stati membri devono definire in questi piani.

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19/06/2024 - Il bilancio UE 2025 mira a rafforzare i finanziamenti per le priorità dell'Europa

La Commissione ha proposto il bilancio annuale dell'UE per il 2025. Esso ammonta a 199,7 miliardi di euro e sarà integrato da circa 72 miliardi di euro di esborsi nell'ambito della NextGenerationEU. Questa dotazione finanziaria sosterrà l'UE nella realizzazione delle sue priorità politiche, integrando al contempo le modifiche concordate nella revisione intermedia del quadro finanziario pluriennale (QFP) nel febbraio 2024. La Commissione propone stanziamenti per le priorità dell'UE: 53,8 miliardi di euro per l'agricoltura, 0,9 miliardi di euro per la pesca e 49,2 miliardi di euro per lo sviluppo regionale. Per i partenariati globali sono previsti 16,3 miliardi di euro, di cui 10,9 miliardi per la NDICI. Gli aiuti all'Ucraina comprendono 4,3 miliardi di euro in sovvenzioni e 10,9 miliardi di euro in prestiti. La ricerca e l'innovazione ricevono 13,5 miliardi di euro, gli investimenti strategici 4,6 miliardi di euro e lo spazio 2,1 miliardi di euro. 11,8 miliardi di euro sono destinati alla resilienza e ai valori, tra cui 5,2 miliardi di euro per l'aumento degli oneri finanziari del NGEU, 4 miliardi di euro per Erasmus+ e 235 milioni di euro per la promozione della giustizia e dei diritti. L'ambiente e l'azione per il clima ricevono 2,4 miliardi di euro e la protezione delle frontiere 2,7 miliardi di euro. Migrazione, difesa, mercato unico, salute, sicurezza e connessioni satellitari sicure ricevono ulteriori finanziamenti per un totale di 196 miliardi di euro.

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17/06/2024 - Nature restoration law: Il Consiglio dà il via libera definitivo

Il Consiglio ha adottato formalmente la prima Nature Restoration Regulation. Esso intende mettere in atto misure che mirano a ripristinare la biodiversità, mitigare i cambiamenti climatici e rafforzare la sicurezza alimentare. La nuova legge stabilisce obiettivi e obblighi specifici e giuridicamente vincolanti per il ripristino della natura in ciascuno degli ecosistemi elencati, da quelli terrestri a quelli marini, d'acqua dolce e urbani. Si prevede che gli Stati membri stabiliscano e attuino tali misure per ripristinare congiuntamente, come obiettivo dell'UE, almeno il 20% delle aree terrestri e marine dell'UE entro il 2030, e tutti gli ecosistemi che necessitano di un ripristino entro il 2050.

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17/06/2024 - Il Consiglio adotta un regolamento sull'uso del supercalcolo nello sviluppo dell'IA

Il Consiglio ha adottato un emendamento al regolamento sull'European High-Performance Computing (EuroHPC) joint undertaking per estendere i suoi obiettivi allo sviluppo e alla gestione delle "industrie di intelligenza artificiale (IA)" che forniscono servizi di supercomputing. Il regolamento modificato renderà la capacità di supercalcolo dell'UE ancora più accessibile alle start-up e alle PMI europee innovative per sviluppare i loro modelli di IA e i loro progetti. Le attività coperte da tali industrie saranno aperte a utenti pubblici e privati, con condizioni di accesso ad hoc per le start-up e le PMI. Gli enti ospitanti delle industrie di IA avranno diritto a ricevere il sostegno finanziario dell'UE per coprire fino al 50% dei costi di acquisizione dei supercomputer di IA e fino al 50% dei loro costi operativi. I supercomputer di IA saranno utilizzati principalmente per sviluppare e testare modelli di formazione, applicazioni e soluzioni di IA.

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10/06/2024 - Nuove regole UE per l'accesso ai dataset che alimentino l’IA e l’innovazione data-driven   

A partire dal 10 giugno, sono entrate in vigore le nuove regole dell'UE per rendere disponibili per il riutilizzo un maggior numero di set di dati pubblici. Questi cosiddetti “set di dati ad alto valore” contengono informazioni su sei aree tematiche stabilite dalla direttiva Open Data: geospaziale, osservazione della terra e ambiente, meteorologica, statistica, imprese e mobilità. Le nuove norme hanno il potenziale per generare importanti benefici sociali ed economici, promuovendo lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi come le applicazioni di intelligenza artificiale. Il portale ufficiale dei dati europei permette di accedere ad oltre 1,7 milioni di set di dati aperti provenienti da istituzioni e agenzie dell'UE, nonché dagli Stati membri. I set di dati di alto valore saranno disponibili gratuitamente in formato leggibile a macchina, accessibili tramite un'interfaccia di programmazione delle applicazioni (API) e, se del caso, come download di massa.

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07/06/2024 - Comunicazione della Commissione “La pesca sostenibile nell'UE: situazione attuale e orientamenti per il 2025” 

La Commissione ha adottato una nuova Comunicazione attraverso la quale ha annunciato il calo del numero degli stock ittici sovrasfruttati e il graduale miglioramento della sostenibilità della pesca dell’UE. Il documento delinea gli orientamenti delle proposte della Commissione sulle possibilità di pesca per il 2025, e avvia un processo di consultazione con gli Stati membri, i consigli consultivi, l'industria della pesca, le organizzazioni non governative e i cittadini interessati. Le proposte che saranno adottate dopo l'estate mireranno a mantenere gli stock ittici che hanno già raggiunto livelli sostenibili a tali livelli, aiutando al contempo la ripresa degli altri stock. Inoltre, la Comunicazione mostra come le comunità costiere continuino a subire gli effetti dei cambiamenti climatici, con conseguenti incertezze dovute alla diminuzione della disponibilità degli stock ittici da cui dipendono per il loro sostentamento. Infine, la Commissione sottolinea la necessità di maggiori sforzi per combattere la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN), garantendo il rispetto delle misure di conservazione e di controllo, comprese quelle che coinvolgono i Paesi terzi. 

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